Autosviluppo professionale

Antonello Goi

Autosviluppo professionale

Come migliorare le proprie capacità organizzative

L’autosviluppo professionale è un processo dinamico che deve mantenere in equilibrio le proprie attese, le competenze, i comportamenti e le opportunità con i valori e gli obiettivi della propria azienda. Questo libro è stato scritto per il manager nel processo di auto-miglioramento e di auto-formazione. Propone linee guida, griglie di autodiagnosi, piani di miglioramento per "aiutarvi ad aiutarsi", insegnarvi cioè a diventare consulenti di voi stessi.

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 176

ISBN: 9788846466754

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 561.307

Disponibilità: Discreta

Una laurea conseguita con buona votazione e master specialistici hanno insegnato al manager ad organizzare, comandare, gestire, prevedere, controllare e coordinare.

La professione del manager non si riduce in un bagaglio di conoscenze acquisite, anche se sicuramente determinanti per il successo del ruolo e, tutto sommato, relativamente semplici. Manager non si nasce, si diventa. Il "diventare" manager presuppone una dinamicità proporzionale al muoversi delle persone, dei fatti e degli eventi. L'autosviluppo professionale è un processo dinamico che deve mantenere in equilibrio le proprie attese, le competenze, i comportamenti e le opportunità con i valori e gli obiettivi della propria azienda.

Occorre chiedersi: che tipo di manager sono? quali sono le mie mancanze, le mie debolezze, i difetti che non riesco a vedere o che rifiuto di riconoscere? m'impegno fino in fondo per migliorarmi? Se volete essere sinceri nel rispondervi o nel cercare delle risposte genuine, siete già sulla buona strada per scoprire la ragione delle vostre difficoltà e il mezzo per superarle.

Questo libro è stato scritto per aiutarvi nel processo di auto-miglioramento, di auto-formazione, per diventare coach di voi stessi come lo siete per i vostri collaboratori.

Le linee guida in esso contenute, le griglie di autodiagnosi, i piani di miglioramento suggeriti intendono "aiutarvi ad aiutarsi", insegnarvi a diventare consulenti di voi stessi, scoprire quali sono i vostri comportamenti e come migliorali, fare tesoro delle vostre energie nervose e padroneggiare le vostre emozioni, accrescere le vostre capacità e migliorare in generale ogni vostra performance.

Non si tratta quindi di compilare un questionario, fare il conteggio delle risposte e poi andare a leggere un succinto e generale profilo che non fa altro che riproporre come già sapete di essere fatti, ma fornire un quadro "nero su bianco", di come vi comportate e come fare per migliorare.

Viene offerto anche uno strumento chiamato "Specchio del manager" con il quale è possibile confortare la propria percezione di capo con quella degli altri (collaboratori e colleghi) e valutare la presenza dei gap. Uno specchio che riflette l'immagine non virtuale (come credete di essere) ma quella che tutti gli altri vedono in voi tutti i giorni.

Antonello Goi è nato a Milano dove abita. Laureato in Filosofia, ha acquisito un'esperienza trentennale nell'ambito Risorse Umane in una grande azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. Da alcuni anni si occupa sia come docente che come consulente aziendale, di Comunicazione, Formazione e Gestione delle Risorse (antonello.goi@alaconsulting.it). Per FrancoAngeli ha già pubblicato Guida alla selezione e formazione dell'addetto al call center , Il percorso strategico della comunicazione e Professione Manager .


Autodiagnosi
(I comportamenti erronei; Le azioni di miglioramento; Il piano di miglioramento)
Lo specchio del manager
(Le aree e i comportamenti allo specchio)
La stanchezza
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
Ansia e paura
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
La comunicazione
(Comunicazione ansia; Autodiagnosi dei comportamento erronei; Capacità di azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Capacità di azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
Parlare al gruppo: colloquio, biasimo, conflitto
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Capacità di azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
Prendere decisioni
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Capacità di azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
La gestione del tempo
(Autodiagnosi dei comportamenti erronei; Capacità di azioni di miglioramento; Piano di miglioramento)
Bibliografia.

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