Assistenza ai malati terminali in ospedale e a domicilio

Emanuele Ranci Ortigosa, Anna Rotondo

Assistenza ai malati terminali in ospedale e a domicilio

Aspetti relazionali, organizzativi, formativi

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 280

ISBN: 9788846403940

Edizione: 2a edizione 1997

Codice editore: 752.2.6

Disponibilità: Fuori catalogo

Dal punto di vista della medicina curativa il malato terminale è quello per il quale "non c'è più niente da fare".Avendo espulso dal proprio paradigma la morte, la medicina curativa non è in grado di assistere il paziente morente; al contrario, se ne allontana espellendolo dai luoghi tradizionali della cura.

La medicina palliativa ribalta questo paradigma, nel senso che è la morte ad essere assunta come esito finale.L'obiettivo allora non è più quello di "curare" ma di "prendersi cura", migliorando la qualità della vita rimasta e assicurando una morte dignitosa.La medicina palliativa dunque introduce elementi di umanizzazione nell'assistenza sanitaria e segna l'inizio di un percorso volto a riportare il paziente al centro dell'intervento medico.

Il volume raccoglie su iniziativa dell'Iref (Istituto regionale di formazione) esperienze di assistenza a malati terminali oncologici e di Aids organizzate secondo i principi della medicina palliativa.La prima parte presenta dati relativamente alla situazione delle cure palliative nel nostro paese, ed in particolare in Lombardia, oltre che offrire un'analisi approfondita di alcuni casi significativi realizzati in Italia e all'estero.Nella seconda parte viene illustrata un'esperienza di formazione per operatori impegnati nell'assistenza a malati terminali e di Aids.Si tratta di una proposta formativa messa a punto e sperimentata, mirata a dare risposta alle difficoltà ed ai bisogni più diffusi di chi opera in questo settore.

Bepi Tomai, Presentazione - Introduzione (L'assistenza al malato terminale, la medicina palliativa; L'umanizzazione dell'intervento sanitario; Impostazione e contenuti del volume)
Parte prima - I Servizi di assistenza per i malati terminali di Aids - L'assistenza ai pazienti oncologici in fase terminale
(Il movimento hospice: i principi dell'hospice care; Gli sviluppi: i diversi modelli di intervento; La situazione in Italia; La situazione in Lombardia; Esperienze internazionali: I1 Saint Christopher Hospice di Londra; L'Unité de Soins Palliatifs dell'Ospedale Internazionale dell'Università di Parigi; Esperienze lombarde, i cui operatori hanno partecipato alla sperimentazione formativa: I1 modello "Floriani" nell'esperienza dell'Ospedale Buzzi di Milano; Il servizio di cure palliative e assistenza domiciliare dell'Ussl 57 di Melegnano) -
L'assistenza ai malati di Aids
(La definizione del problema: i bisogni assistenziali del malato di Aids; I modelli di assistenza: le esperienze estere; La situazione in Italia: le prime esperienze di assistenza; La situazione in Italia: gli attuali modelli di intervento; La situazione in Lombardia; Un'esperienza lombarda, i cui operatori hanno partecipato alla sperimentazione formativa: la Comunità di Quintosole dell'Associazione "Giambellino") -
Parte seconda - La sperimentazione di un intervento formativo per gli operatori impegnati nell'assistenza ai malati terminali e di Aids - L'impostazione dell'intervento formativo
(Gestire l'incertezza; Gestire lo stress; Un canale di comunicazione; La relazione con la famiglia; La centralità dell'utente; Partecipanti tempi e metodo di lavoro dei seminari di formazione) -
La relazione d'aiuto
(Relazione d'aiuto e malattia terminale; Struttura e obiettivi del seminario; La relazione simbiotica: aspettative degli operatori ed esigenze dei pazienti; Oltre la simbiosi: la ricerca di nuove opzioni) -
La gestione dello stress corporeo e psicologico nella relazione d'aiuto
(Cos'è lo stress?; I1 percorso teorico; Come far fronte allo stress; Il distacco dal corpo e la valutazione dei suoi segnali; L'importanza del sintomo; I pensieri e le opinioni che sostengono lo stress; La persona e il ruolo: il caso di Tiziano; Stress e cultura organizzativa; Alimentare i circuiti positivi; Questo paziente sarà l'ultimo: il rischio di burn-out; Elaborare lo stress della perdita; La fantasia guidata)
II tempo dell'assistenza ai malati terminali: l'uso di tecniche immaginative
(L'uso del tempo; Il corpo e la mente; Gruppo e metodologia di lavoro; La disponibilità degli operatori; Alcune considerazioni generali; I contenuti; Dalla metafora alla realtà (e viceversa); L'autometafora e la costruzione di una storia).

Contributi:

Collana: Iref

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Politiche e servizi sociali

Livello: Studi, ricerche

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