Antonio Rosmini per l'unità d'Italia.

Luciano Malusa

Antonio Rosmini per l'unità d'Italia.

Tra aspirazione nazionale e fede cristiana

Il volume costituisce il primo contributo allo studio di tutti gli aspetti dell’azione politica del filosofo Antonio Rosmini-Serbati, nel generoso impegno per l’unità italiana. In particolare Rosmini operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche che assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione.

Printed Edition

35.00

Pages: 352

ISBN: 9788856836042

Edition: 1a edizione 2011

Publisher code: 505.3

Availability: Nulla

Pages: 352

ISBN: 9788856843774

Edizione:1a edizione 2011

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Nell'anno 2011 si ricorda il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia. Tra le persone che hanno operato al conseguimento di questo risultato, raggiunto dopo anni di lotte e generosi sacrifici, dobbiamo annoverare anche il filosofo Antonio Rosmini-Serbati.
Egli operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche le quali assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione. Il realismo che dimostrò va apprezzato nella caotica situazione degli anni della "rivoluzione nazionale" in cui, al contrario, molti gareggiarono in generose quanto dannose fughe in avanti, ignorando la situazione del nostro paese. Rosmini cercò di convincere papa Pio IX che la causa dell'unità d'Italia non era in contraddizione con il carattere spirituale dello Stato della Chiesa, e che la soluzione federale avrebbe favorito un lento disimpegno del Papato dal potere temporale, a vantaggio della missione di guida religiosa.
L'esito della missione romana di Rosmini (raccontata da lui con efficacia nell'opera Della missione a Roma di Antonio Rosmini-Serbati negli anni 1848-49. Commentario, pubblicata integralmente nel 1998), non riuscì favorevole alle sue aspirazioni. Il fallimento del tentativo federale e il distacco del Papato dalla causa nazionale crearono per Rosmini una situazione di disagio, che si concretò nella condanna delle sue opere "riformistiche" sulla Chiesa, da parte della Congregazione dell'Indice.
Il presente volume costituisce il primo contributo allo studio, documentato e circostanziato, di tutti gli aspetti dell'azione politica di Rosmini, nel generoso impegno per l'unità italiana.

Luciano Malusa è professore ordinario di Storia del cristianesimo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Genova. È stato titolare della cattedra di Storia della filosofia nelle Università di Padova, Verona e Genova. Suo impegno culturale e speculativo è, al presente, l'approfondimento delle vicende della Chiesa cattolica, del popolo cristiano e del pensiero religioso in età moderna e contemporanea, dal punto di vista tanto dell'impegno riformistico dei cattolici quanto dell'attività inquisitiva della Chiesa-Istituzione (nelle Congregazioni dell'Indice e del Santo Uffizio).

Prefazione
Avvertenza
Introduzione - Le attese dei cattolici nell'età del Risorgimento e l'istanza federalistica
(L'Italia nella prima metà del secolo XIX ed il movimento cattolico-liberale; Quali attese creò il movimento cattolico-liberale; Federalismo, neoguelfismo, autonomismo; Il federalismo "liberale" di Carlo Cattaneo; Il federalismo "rivoluzionario" di Giuseppe Ferrari)
La "missione romana" di Rosmini
(L'impegno per la nazionalità italiana e la libertà della Chiesa; Il contesto storico e psicologico del Commentario rosminiano)
I diversi aspetti della soluzione federale nella visione di Rosmini
(Il federalismo rosminiano dai documenti della missione diplomatica del 1848; La realtà politica delle genti venete alla luce della prospettiva federalista rosminiana; Costituente e Costituzione del Regno dell'Alta Italia, passi verso la Confederazione italiana)
Libertà e identità nazionale
(Una garanzia per le libertà: il Tribunale politico; Fattore religioso e identità nazionale nel Risorgimento (le prospettive di Gioberti e Rosmini a confronto))
Echi e commenti sull'azione politica di Rosmini
(Pagine di riflessione di Rosmini sugli esiti del suo impegno politico dopo il 1849 (dal "vecchio epistolario"); Il pensiero e l'azione politica di Rosmini al vaglio della "Civiltà Cattolica" (le postille al volume sulla missione rosminiana))
Conclusione - Rosmini come "protagonista" del nostro Risorgimento
(Quali "mediazioni" per capire Rosmini oggi?; Un'azione politica realistica, serena, nel rispetto del popolo italiano; Non è una forzatura considerare Rosmini come "padre della patria"; La "riforma federale" e la "riforma religiosa": due priorità)
S.E. Beduschi, S. Zanardi, Tavola bibliografica e delle abbreviazioni
S.E. Beduschi, S. Zanardi, Indice dei nomi

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