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Analisi quantitativa e spazio urbano

Pierre Merlin

Analisi quantitativa e spazio urbano

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 228

ISBN: 9788820420093

Edizione: 3a edizione 1986

Codice editore: 600.12

Disponibilità: Fuori catalogo

La crescita smisurata delle metropoli, i fenomeni di congestione urbana e di degrado del patrimonio edilizio, il costo crescente dei trasporti, la rottura degli equilibri tra città e regione: sebbene non nuovi sono questi temi che continuano a suscitare ovunque allarme e preoccupazione, tanto nei paesi industrializzati che in quelli del Terzo mondo. L'attenzione di quanti - geografi, urbanisti, economisti, sociologi ecc. - si sono accostati a quest'area d'indagine è stata cosi prepotentemente indirizzata verso un'elaborazione che non si limitasse a descrivere i dati esteriori dei processi in atto, ma si sforzasse di prevederne i probabili sviluppi al fine di orientarli in senso più conforme ai bisogni della collettività. Ciò ha imposto non solo la necessità d'identificare con la massima precisione i fattori associati ai fenomeni di crescita urbana, ma di collegare le variabili prescelte secondo insiemi dì relazioni di tipo funzionale che, verificabili statisticamente (grazie al diffuso impiego degli elaboratori elettronici), fornissero ai responsabili delle amministrazioni pubbliche gli strumenti per valutare le conseguenze nel tempo dei diversi interventi realizzabili (dalla definizione della rete dei trasporti alla progettazione di nuovi quartieri o di aree commerciali, dal ripristino dei vecchi centri alle politiche in tema di suolo pubblico, d'edificabilità dei suoli ecc.). Dei vari modelli cosi proposti dalla letteratura specializzata negli ultimi anni, come delle loro potenzialità esplicative e predittive, il volume offre una sintesi attenta e aggiornata, il cui interesse si segnala anche per la particolare chiarezza con cui vengono illustrati i principi o ipotesi che, sottostando ad ognuno di tali modelli, ne circoscrivono la validità e l'applicabilità. Oltre agli studenti di discipline geografiche ed economiche (o più in generale al pubblico colto), l'opera. - cui pregio è anche quello di non richiedere una particolare preparazione matematica per afferrarne i passaggi - si raccomanda cosi a quanti (in specie responsabili di amministrazioni locali, enti pubblici ecc.) desiderino documentarsi sugli strumenti disponibili per rendere sempre più razionali le decisioni e le scelte intorno alle questioni dell'assetto urbano e del territorio.

Pierre Merlin, professore all'Università di Parigi VIII, è direttore dell'institut d'Urbanisme de l'Académie do Paris. L'edizione italiana è stata curata da M.G. Grillotti Di Giacomo, assistente presso l'istituto di scienze geografiche e cartografiche dell'Università di Roma.

Prefazione, di Maria Gemma Grillotti Di Giacomo
Premessa dell'autore
Introduzione: lo spazio urbano come oggetto d'analisi
1. La realtà urbana, l'urbanizzazione e gli studi urbanistici
Il fenomeno urbano
L'urbanizzazione
Gli studi urbanistici
Le tappe degli studi urbanistici
Un esempio: lo studio globale dei trasporti
2. Temi d'analisi dello spazio urbano
Il concetto di città
Le attività urbane
li cittadino nello spazio urbano
Il mercato fondiario
Lo sviluppo topografico della città
La mobilità dei cittadini e i trasporti urbani
Le reti urbane
1. Analisi delle attività e delle funzioni urbane
1. Le nozioni di attività e di funzione urbana
Il concetto di attività
Il concetto di funzione
2. Le tipologie funzionari delle città
La tipologia di Harris
La tipologia di Alexandersson
La classificazione di Nelson
La tipologia delle città francesi in base alle attività terziarie Critica di queste classificazioni
3. Classificazione e localizzazione delle attività e loro livello di induzione
Le nomenclature più comuni
I limiti di queste classificazioni
Le variazioni dei tassi di attività nello spazio
Occupazione residenziale e occupazione fondamentale
Alla ricerca di una gerarchia spaziale delle attività
Conclusioni
2. La determinazione dei valori fondiari
1. Le principali teorie fondiarie
La rendita differenziale: la scuola classica
La concorrenza e l'utilità: Marshall
La rendita di posizione: Hurd
La spiegazione della rendita di posizione attraverso i valori di opinione: Halbwachs
La spiegazione della rendita di posizione attraverso i costi di
trasporto: Haig
L'imperfezione della concorrenza: Turvey e Ratcliff
La molteplicità dei fattori: Wendt
2. I modelli teorici
La teoria di Lowdon Wingo
La teoria di Alonso
La teoria di Mayer
Considerazioni conclusive sui modelli teorici
3. I modelli empirici
I fattori che incidono sui prezzi del suolo urbano
Un modello di regressione multipla: Dutailly
Considerazioni conclusive sul contributo dei modelli relativi alla formazione dei valori fondiari
3. I meccanismi dello sviluppo urbano
1. Lo sviluppo urbano
Le cause della crescita urbana
Le forme dello sviluppo topografico urbano
I fattori che orientano lo sviluppo urbano
2. Considerazioni generali sui modelli di sviluppo urbano
3. I modelli esplicativi
Il modello di Herbert e Stevens
Il modello «polimetrico» di Dieter
4. I modelli descrittivi
Il modello «empirico»
Il modello di Lowry
I modelli dell'Institut d'aménagement et d'urbanisme de la région parisienne (laurp)
5. I modelli stocastici
Il modello dell'Università della Carolina del Nord
6. I modelli parziali
Modelli di localizzazione dei servizi commerciali
I modelli di ristrutturazione urbana
7. Considerazioni conclusive sul contributo dei modelli di urbanizzazione
4. I trasporti urbani: analisi e modelli
1. La domanda globale di spostamento
I fattori individuali
I fattori direttamente legati alla città
L'evoluzione della domanda
2. I modelli di distribuzione geografica degli spostamento
I modelli fondati sul fattore accrescimento
I modelli gravitazionali
I modelli di opportunità
3. La scelta del mezzo di trasporto da parte dell'utente
I metodi utilizzati
a. Il metodo Iaurp
b. Il metodo di Beesley
c. Il metodo di Warner
I risultati ottenuti per la regione di Parigi
a. Le migrazioni pendolari
b. Spostamenti effettuati per fare acquisti
c. Spostamenti effettuati durante il tempo libero
Considerazioni conclusive
4. I modelli relativi agli studi economici sulle reti urbane Ricerca di una nuova rete ferroviaria
La ricerca dell'equilibrio della distribuzione degli investimenti pubblici
5. I modelli utilizzati per l'analisi del traffico urbano a Roma. (Paragrafo aggiunto dal curatore dell'edizione italiana)
5. Metodi di studio delle reti urbane
1. Il contributo dell'economia spaziale
La teoria dell'economia agricola di von Thunen
La teoria della localizzazione industriale di Alfred Weber
La teoria regionale di August Usch
2. Il contributo dei modelli statistici
La legge rango-dimensione
La relazione densità-distanza
Le curve di concentrazione
La legge di gravità
3. Il contributo dell'inchiesta geografica
La teoria delle località centrali
I rapporti città-campagna
4. Un approccio interdisciplinare: gli studi sull'armatura urbana francese
Le aree d'influenza delle città
Il potere di comando delle città
Tentativo di classificazione gerarchica
Conclusioni
6. Considerazioni conclusive sul contributo e sui limiti dell'analisi quantitativa
1. Il contributo dei metodi quantitativi
2. I limiti dei metodi quantitativi
Il modello non è che un linguaggio
La necessità che lo sforzo concettuale sia guidato dall'intuizione
Il danno dell'eleganza matematica
La riscoperta del contingente e il ruolo dell'aleatorio
3. Teoria, matematica, quantificazione
Bibliografia essenziale


Contributi: Maria Gemma Grillotti Di Giacomo

Collana: Geografia e società

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Textbook, strumenti didattici

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