Permane in Italia, ormai da quasi un ventennio, il problema dei collegi, nonostante le leggi che negli ultimi anni hanno modificato ruolo ed organizzazione dell'istituzione accademica. Il lavoro di ricerca riportato in questo volume, ha cercato, attraverso un'indagine ad ampio raggio, nazionale e internazionale ed un approfondimento esemplificativo della situazione torinese, di colmare un vuoto di elaborazione e di riflessione critica su questo assetto del «diritto allo studio». l'indagine, constatato il radicale mutamento del sistema di bisogni rispetto a quello sotteso dall'impianto delle strutture resideniziali meno recenti (ma anche di quelle progettualmente alternative scaturite negli anni a ridosso del '68), riscopre la validità pedagogica di questa formula abitativa nell'ambito del percorso formativo universitario complessivo. Si .documenta cosi come il «collegio universitario», visto dalla parte degli utenti, debba essere considerato non tanto supporto esclusivamente finalizzato all'assistenza di studenti economicamente deboli quanto, piuttosto, struttura in cui riescono ci bilanciarsi il desiderio di privacy e quello di una vita sociale ricco, il bisogno di uno zoccolo sicuro sul quale articolare i processi di integrazione urbano e l'aspirazione ad una reale autonomia: un quadro di riferimento da non sottovalutare, alla luce dei programmi di scambio comunitari che i paesi Cee stanno allestendo e che porteranno centinaia di studenti stranieri a confrontarsi con la realtà sociale e culturale italiana.

Lo studio dei rapporti tra necessitò quantitative, forma architettonica e suoi modi di fruizione da parte di chi abito, offre elementi utili a formulare i requisiti organizzativi e dimensionali per quelle nuove residenze universitarie necessarie per colmare e gravi carenze presenti nel nostro paese.

Silvio Belforte (Torino, 1945), architetto, svolge attività di ricerca e didattica presso il Politecnico di Torino, dove è ricercatore confermato presso il Dipartimento di scienze e tecniche per i processi di insediamento. Attualmente si occupa d i problemi normativi riguardanti il rapporto tra sistemi sociali, organismi edilizi ed organizzazione del territorio. Tra le numerose pubblicazioni: Fondo del barile (Milano, 1980), La riconversione del terziario (Milano, 1981, con altri), Progetto e processo nella società postindustriale (Torino, 1985).