Buprenorfina impianto sottocutaneo: prime valutazioni sull’utilizzo in un SerD

Titolo Rivista MISSION
Autori/Curatori Roberta Marenzi, Liliana Praticò, Andrea Corbetta, Giovanni Plebani, Manuel Cornolti, Marta Vaiarini, Marco Riglietta
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/67
Lingua Italiano Numero pagine 3 P. 20-22 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/mis67-2024oa18421
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il disturbo da uso di oppioidi (DUO) rappresenta ancora oggi la patologia più rappresentata nella popolazione che afferisce ai servizi ambulatoriali per le dipendenze. Tutte le linee guida internazionali definiscono il trattamento con agonisti degli oppiacei il Gold Standard del trattamento. Nonostante questo, in Italia la stima relativa alla copertura con questa terapia delle persone con un DUO (1, 2, 3, 4, 5) supera di poco il 40% (6) Il DUO può essere trattato attraverso la terapia di mantenimento con oppioidi in combinazione con il supporto psicosociale, ma per essere efficace, la terapia di mantenimento con oppioidi deve essere mantenuta regolarmente per un periodo di tempo prolungato. La buprenorfina (BPN) è uno dei trattamenti farmacologici più comuni e fino ad oggi si basa sull’assunzione di compresse o di film sublinguale. Negli ultimi anni sono stati introdotti sul mercato formulazioni Long Acting iniettabili in preparazioni settimanali o mensili ed una formulazione come impianto sottocutaneo della durata di 6 mesi. Gli impianti di Buprenorfina consentono un percorso di trattamento più flessibile con approcci individualizzati e sono stati associati a importanti benefici sia per la qualità della vita del paziente che per l'onere sui sistemi sanitari. Nell’articolo descriviamo l’esperienza clinica condotta in un servizio ambulatoriale per le dipendenze.

Parole chiave:; Tossicodipendenza; Oppioidi; Trattamento con agonisti degli oppioidi; Buprenorfina; Impianto di Buprenorfina

  1. Drug misuse and dependence: UK guidelines on clinical management - GOV.UK (www.gov.uk).
  2. The ASAM National Practice Guideline for the Treatment of Opioid Use Disorder: 2020 Focused Update. J Addict Med., 2020 Mar/Apr, 14(2S Suppl 1): 1-91. DOI: 10.1097/ADM.0000000000000633. Erratum in: J Addict Med., 2020 May/Jun, 14(3): 267. Doi: 10.1097/ADM.0000000000000683
  3. Management of opioid use disorders: a national clinical practice guideline. CMAJ, 2018, March 5, 190: E247-57. DOI: 10.1503/cmaj.170958
  4. Methadone and buprenorphine for the management of opioid dependence. Published: 24 January 2007, nice.org.uk/guidance/ta114.
  5. Guidelines for the Psychosocially_Assisted Pharmacological Treatment_of Opioid Dependence © World Health Organization 2009.
  6. Drug Report 2024 EUDA European Drug Report 2024: Trends and Developments | www.euda.europa.eu.

Roberta Marenzi, Liliana Praticò, Andrea Corbetta, Giovanni Plebani, Manuel Cornolti, Marta Vaiarini, Marco Riglietta, Buprenorfina impianto sottocutaneo: prime valutazioni sull’utilizzo in un SerD in "MISSION" 67/2024, pp 20-22, DOI: 10.3280/mis67-2024oa18421