Rieducare la persona condannata
Autori:

Giuseppe Melchiorre Napoli

Rieducare la persona condannata

Idee per una teoria generale del percorso rieducativo nella fase esecutiva delle pene

È ormai radicata la convinzione che le pene siano finalizzate, primariamente, alla rieducazione delle persone condannate. Un dubbio, però, persiste: in cosa consiste realmente la rieducazione del reo? Con l’obiettivo di fugare ogni incertezza, l’Autore presenta nel libro un preciso modello di percorso rieducativo. Un testo pensato per studiosi ed esperti (magistrati, dirigenti e funzionari del DAP e del DGMC, avvocati, professionisti ex art. 80, comma 4, ord. penit. etc.), che quotidianamente si confrontano con i limiti di un sistema penale non affrancatosi del tutto dalla logica meramente retributiva.

Pagine: 252

ISBN: 9788835171492

Edizione: 1a edizione 2025

Codice editore: 1168.2.15

Disponibilità: Buona

Pagine: 252

ISBN: 9788835177739

Edizione:1a edizione 2025

Codice editore: 1168.2.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

È oramai radicata la convinzione che le pene siano finalizzate, primariamente, alla rieducazione delle persone condannate. Un dubbio, però, persiste. Non è chiaro, infatti, in cosa realmente consista la rieducazione del reo. Con l’obiettivo di fugare ogni incertezza, l’Autore elabora un preciso modello di percorso rieducativo: circolare, con finalità propulsiva. Ogni tipologia di pena, quindi, dovrebbe sempre consentire la completa attuazione delle due fasi in cui si articola il modello proposto. La prima, caratterizzata da un movimento triadico e circolare, è rivolta al passato e mira a offrire alla persona condannata l’opportunità di rivisitare, in modo critico, il suo vissuto. La seconda fase, invece, è proiettata verso il futuro e mira a offrire al reo l’opportunità di prendere decisioni capaci di riorientare la sua esistenza, in vista di una, sia pure limitata, rimodulazione di quelle caratteristiche della sua personalità che la condotta delittuosa ha esteriorizzato. In ciascuno dei due momenti, il percorso rieducativo incontra peculiari difficoltà, che il volume pone all’attenzione di studiosi ed esperti (magistrati, dirigenti e funzionari del DAP e del DGMC, avvocati, professionisti ex art. 80, comma 4, ord. penit. etc.), i quali, quotidianamente, si confrontano con i limiti di un sistema penale non affrancatosi del tutto dalla logica meramente retributiva.

Giuseppe Melchiorre Napoli è cultore di diritto penitenziario presso l’Università degli Studi ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria. Nella stessa Università, è stato coordinatore didattico e docente del Master in “Diritto e criminologia del sistema penitenziario”. È autore di vari contributi scientifici sui temi relativi all’esecuzione della pena detentiva. Negli ultimi venti anni, ha lavorato in diversi istituti penitenziari, occupandosi dei percorsi rieducativi delle persone condannate.

Arturo Capone, Prefazione

Introduzione. La finalità rieducativa delle pene, tra certezze e zone d’ombra

  • Le certezze da consolidare: il fondamentale rilievo assunto dalla finalità rieducativa delle pene
  • Le zone d’ombra da lumeggiare: le caratteristiche e le finalità del percorso rieducativo nella fase esecutiva delle pene

Esecuzione delle pene e percorso di tipo rieducativo

  • L’indagine sulla personalità dell’autore del reato: dal processo penale alla fase esecutiva delle pene
  • Il modello circolare, con finalità propulsiva, di percorso di tipo rieducativo
  • Le ragioni dell’uso del vocabolario della psicologia del senso comune

Il presupposto scientifico del percorso rieducativo: la tendenziale e limitata dinamicità delle caratteristiche della personalità dell’individuo adulto

  • Premessa. La necessaria finalità rieducativa della pena e la tesi secondo la quale la personalità del condannato è sempre aperta alla prospettiva del cambiamento
  • Staticità e dinamicità delle caratteristiche della personalità
  • Caratteristiche della personalità e decisioni esistenziali
  • Avviare un “piano della vita”: riflessività, trascendimento e decisione “di far in modo che” sia realizzato ciò che si sa di preferire
  • Il contesto della decisione esistenziale e i fattori di tipo costitutivo, causale e circostanziale
  • Rispondere di una decisione esistenziale
  • L’efficacia causale della decisione esistenziale quale intenzione cosciente
  • Conclusioni. Le decisioni esistenziali tra caratteristiche della personalità e identità

Il modello circolare di percorso rieducativo: la riflessione critica sui motivi della decisione di commettere il reato

  • Premessa. Il modello circolare di percorso rieducativo
  • Teorie scientifiche sulla personalità
  • La decisione di commettere il reato come espressione delle caratteristiche della personalità del condannato
  • La riflessione critica sui motivi della decisione di commettere il reato e sulle conseguenze della condotta delittuosa
  • La riflessione critica sui motivi della decisione di commettere un reato che consiste in una esperienza della vita ‘trasformativa’
  • Conclusioni. La funzione ‘programmatica’ della rivisitazione critica del proprio passato

La finalità propulsiva del percorso rieducativo: il riorientamento esistenziale e la rimodulazione delle caratteristiche della personalità dell’autore del reato

  • Premessa. La fase propulsiva del percorso rieducativo
  • La decisione di riorientare l’esistenza, tra ragioni, desiderio e vincoli di razionalità pratica
  • L’innesco e il motore della decisione di riorientamento esistenziale: il desiderio autentico di cambiare
  • Coerenza, effettività e continuità nel tempo dell’intenzione di riorientare la vita
  • Comportamenti rivelatori dell’intenzione (coerente, effettiva e stabile) di “far in modo che” si realizzi l’interesse primario al riorientamento esistenziale
  • Il percorso rieducativo: dai giudizi diagnostici ai giudizi di prognosi
  • Conclusioni. Il percorso rieducativo e il ruolo della società civile

Conclusioni. La pena-progetto/percorso rieducativo e i limiti di attuazione pratica

  • La pena-progetto/percorso rieducativo
  • I limiti derivanti dalla natura stessa del percorso rieducativo
  • I limiti di attuazione pratica del percorso rieducativo

Bibliografia

Contributi: Arturo Capone

Collana: Le professioni nel sociale

Argomenti: Criminologia

Livello: Studi, ricerche

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