Libri di Filosofia politica e sociale

La ricerca ha estratto dal catalogo 215 titoli

Il volume è opera del CRS, luogo di ricerca ed elaborazione intellettuale sui partiti e le istituzioni, che ha avuto come presidenti personalità come Umberto Terracini, Pietro Ingrao, Pietro Barcellona, Antonio Cantaro, Ersilia Salvato, Mario Tronti. Tra i diversi ambiti di ricerca, il Centro ha sviluppato un interesse specifico per la teologia politica. In questo ambito nasce una giornata di studio sulla figura di Paolo di Tarso, di cui il volume dà testimonianza.

cod. 2000.1292

La politica tra storia e diritto

Studi in memoria di Luigi Gambino

Il volume nasce dall’iniziativa di un gruppo di studiosi che ha avuto l’occasione di lavorare, di confrontare le proprie idee, di condividere momenti di riflessione e di studio con Luigi Gambino, uno studioso che aveva fatto del rispetto dell’autonomia individuale un principio incrollabile della propria azione di vita.

cod. 303.46

Natascia Mattucci

La politica esemplare.

Sul pensiero di Hannah Arendt

Il volume ripercorre alcuni dei paradigmi che puntellano la teoria politica di Hannah Arendt, muovendo dall’analisi totalitaria – fondo critico di ogni futuro esercizio politico – al fine di giungere a un’elaborazione di concetti centrali per un orizzonte politico relazionale: il mondo comune, la responsabilità, il giudizio e la partecipazione.

cod. 495.219

Stefania Ferrando

Michel Foucault, la politica presa a rovescio.

La pratica antica della verità, nei corsi al Collège de France

Sulla base dei Corsi al Collège de France, dei Detti e scritti e di altri materiali, inediti, il volume ricostruisce la pratica di pensiero di Michel Foucault. Cercando un nuovo modo di rapportare pensiero, discorso e prassi, Foucalt si rivolge ora alla pratica della critica, ora a quella del dir vero dicendolo tutto o, ancora, alla filosofia antica. La posta in gioco è pensare «una politica intesa come un’etica»…

cod. 499.25

Antimo Cesaro

Machina mundi

Incursioni simbolico-politiche nell'arte federiciana

La poliedrica personalità di Federico di Svevia incise profondamente sulla sua epoca, e la sua opera ben si presta a essere inquadrata negli ambiti propri della ricerca simbolico-politica. Il testo vuole trasmettere l’idea della singolarità di un percorso filosofico-politico che attraversa, insieme, territori contigui (filosofia e storia del diritto e delle istituzioni) e, anche, – apparentemente – lontani (arte figurativa, poesia, numismatica).

cod. 629.28

Il volume ruota sul tema della comunicazione e dell’ascolto, e sulla crisi della democrazia e di una politica costretta a farsi rincorrere, ma anche a rincorrere senza successo, non solo Achille, simbolo della forza propulsiva del progresso, della tecnica, del mutamento inarrestabile dei processi globali, ma anche la tartaruga, simbolo del tempo lento ma inafferrabile dell’etica.

cod. 629.30

Giorgio Scichilone

Terre incognite

Retorica e religione in Machiavelli

L’incipit dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio è il simbolo perfetto della cultura machiavelliana. Da lì inizia il viaggio nel suo cosmo, in cui astrologia e religione, storia e filosofia, fortuna e libero arbitrio, personaggi mitici e governanti attuali si intrecciano alla ricerca di modi e ordini nuovi per governare le sfide della propria epoca e le perenni questioni della politica.

cod. 629.31

Stefano Brogi

Il ritorno di Erasmo.

Critica, filosofia e religione nella "République des Lettres"

Il libro indaga l’eredità di Erasmo da Rotterdam ponendo al centro della ricerca la figura di Jean Le Clerc, curatore della grande edizione della “République des Lettres”. L’appropriazione di Erasmo da parte di Le Clerc e della cultura arminiana e antitrinitaria viene qui ricostruita e inserita tra i dibattiti filosofici, filologici e religiosi propri della “crisi della coscienza europea”.

cod. 871.29

Gabriele De Anna

Scienza normatività politica

La natura umana tra l'immagine scientifica e quella manifesta

Una nozione di “natura umana” capace di integrare tutti gli elementi della nostra esperienza, scientifica e non, permettendo così di affermare che la politicità riveste un’importanza imprescindibile per la nostra azione, e che la libertà, la normatività, e, quindi, la responsabilità individuale sono ineliminabili e irriducibili.

cod. 629.32