
Una delle maggiori opere filosofiche del Novecento, proposta qui per la prima volta in traduzione italiana secondo la versione pubblicata da Max Scheler nel 1928. Il testo finora conosciuto, difatti, è il frutto di un ampio rimaneggiamento compiuto dalla moglie di Scheler nel 1947. Il testo è preceduto da una “Guida alla lettura” e correlato da un ampio commento e “Glossario”.
cod. 495.1.1