Libri di Teoria e storia del design

La ricerca ha estratto dal catalogo 56 titoli

Silvia Ferraris

Vedere per progettare

Basic design e percezione visiva per il disegno industriale

Un testo dedicato sia ai progettisti che agli studenti, che insegna a riflettere sulla discrepanza a volte notevole tra come le cose sono e come ci appaiono. E a utilizzare questa discrepanza come una variabile del progetto aggirandola, sfruttandola, domandola.

cod. 84.25

Alessandro Biamonti

Design & Interni.

Riflessioni su una disciplina in evoluzione tra formazione e professione

Oggi è sempre più difficile capire chi è un designer e cosa fa. Se poi si tratta di un designer di Interni, non a tutti è chiaro che si dovrà confrontare, attivamente, con la definizione di quel complesso ecosistema fatto di ambienti, oggetti e relazioni, nel quale viviamo ogni attimo della nostra esistenza. Il testo propone un rilancio della disciplina, portandola ad assumere un ruolo chiave, connettivo e abilitante, nell’attuale scenario in continua evoluzione.

cod. 85.95

Cinzia Pagni

L'ornamento non è più un delitto

Spunti di riflessione sulla decorazione contemporanea

Se la cultura razionalista aveva imposto il less is more, il more and more di oggi fa della decorazione un momento importante del linguaggio della progettazione. L’ornamento non è più un delitto! Il volume intende permettere al lettore di sviluppare una propria consapevolezza riguardo a questa tendenza in continuo divenire, e propone spunti di riflessione per progettisti, studenti e appassionati di interior design che oggi si sentono più liberi nel pensare oggetti e ambienti in cui l’aspetto decorativo possa essere sviluppato ed espresso.

cod. 84.27

Giuseppe Lotti

Una bellezza critica

(nelle) teorie, poetiche e pratiche del design italiano

Questo libro propone un excursus storico nel mondo del design italiano, con la convinzione che una tra le sue principali forze sia da sempre stata la volontà di prendere posizione, di farsi strumento di intervento nella società e, seppur con i limiti della professione, di provare a cambiarla. Ciò senza perdere di vista l’estetica, la qualità formale, la bellezza del prodotto. Giuseppe Lotti, architetto, dottore di ricerca, è professore ordinario di Disegno Industriale e Presidente del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Firenze.

cod. 85.119

Felice Romano

Nouvelle Méthode di Jean-Jacques Lequeu

Ridisegno, analisi grafica e rilettura critica

Bollato spesso frettolosamente come il meno celebre tra gli architetti della triade kaufmanniana, oggi Lequeu non è più uno sconosciuto, eppure sono ancora numerosi i vuoti da colmare nello studio di questa enigmatica figura. Il volume traccia un percorso che approfondisce un’infinitesima parte del patrimonio grafico regalatoci da Lequeu, ovvero la Nouvelle Méthode, un breve trattato sul disegno della testa umana e delle singole parti che la compongono, che merita un posto di tutto rispetto a fianco dei trattati più celebri.

cod. 566.5

A distanza di oltre vent’anni anni dalla prima edizione, questo volume riattualizza la figura e l’opera di Bruno Morassutti, uno dei progettisti più significativi del secondo dopoguerra in Italia. Un volume che si integra con una serie di iniziative che si sono succedute negli anni trascorsi dalla prima edizione, fra cui articoli, nuove pubblicazioni, studi, ricerche e mostre che manifestano ancora oggi l’originalità e l’attualità del suo operato, a cavallo tra architettura e disegno industriale.

cod. 85.118

Il libro indaga il valore attribuibile alle imperfezioni degli oggetti, proponendole come sintomi di un’inequivocabile unicità del prodotto. Ridare valore all’imperfezione significa progettare prodotti capaci di invecchiare, di modificarsi, di essere riparati; significa stimolare il legame emotivo tra utente e prodotto.

cod. 84.20

Eleonora Buiatti

Forma Mentis

Neuroergonomia sensoriale applicata alla progettazione

Obiettivo di questo manuale è di indirizzare il processo ideativo della fase progettuale, sia attraverso le conoscenze teoriche sulle modalità sensoriali che guidano l’agire umano nel suo relazionarsi con gli oggetti e gli ambienti circostanti, sia grazie alle applicazioni pratiche che muovono il progettista e il designer nelle diverse fasi di sviluppo di un’idea.

cod. 84.26

Moda e mode

Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume I - Linguaggi

Un intrigante confronto per tracciare, attraverso l’individuazione di tre punti unificatori – Linguaggi, Sostenibilità, Società –, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l’opinione comune. Il primo volume, Linguaggi, delinea precisi contesti storici che spaziano dal valore identitario dei regni altomedievali alla fenomenologia della moda dandy, per approdare alla letteratura e alle rappresentazioni della pubblicità e delle riviste di moda. Il libro si chiude con i costumi di scena, dal teatro rinascimentale fino all’estetica performativa di David Bowie e Lady Gaga.

cod. 1420.208

Moda e mode

Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume II - Sostenibilità

Un intrigante confronto per tracciare, attraverso l’individuazione di tre punti unificatori – Linguaggi, Sostenibilità, Società –, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l’opinione comune. Il secondo volume, Sostenibilità, parte dai modelli di governance nel Sistema Moda Italia per soffermarsi sui brand di lusso territoriali attraverso il caso Napoli. Il libro prende in esame poi il binomio moda e tecnologia, che rappresenta un’originale sfida per l’innovazione.

cod. 1420.209