Filosofia del diritto - Diritto moderno e interpretazione classica - Open Access

Direzione: Francesco Cavalla
Condirettori: Stefano Fuselli (Università di Padova) e Paolo Moro (Università di Padova, sede di Treviso)

Il progetto editoriale, significativamente denominato “Diritto moderno e interpretazione classica”, muove dalla convinzione fondamentale secondo la quale ancor oggi – quando l’esperienza giuridica presenta una moltiplicazione, spesso confusa, di norme, dottrine, posizioni – non sia possibile svolgere una critica autentica all’attività del legislatore e dell’interprete senza ricorrere a quei principi risalenti che hanno costituito la formazione del diritto in Occidente.
Sono i principi che concernono la coerenza o la contraddittorietà tra i detti, la ragione deduttiva e dialettica, i limiti della conoscenza e del potere; sono i principi che diciamo classici non già, e non tanto, perché prodotti in una determinata epoca, quanto perché capaci di rivelare la loro attuale efficacia in ogni momento storico e segnatamente in quello presente. Continuando dunque un sapere antico, i testi del “progetto” tenteranno di distinguere “il troppo e il vano” di fronte a nuove tesi e nuovi problemi.
In particolare, in alcuni saggi appartenenti alla serie Principî di filosofia forense, si cercherà di dare una versione organica, corredata di opportuni riferimenti culturali, della filosofia che gli attori del processo producono implicitamente nello sforzo di addivenire, attraverso il contraddittorio, a una conclusione vera per tutti.

Il secondo volume di questo progetto editoriale è stato pubblicato nella collana di Filosofia: 495.191 Daniele Velo Dalbrenta, Brocardica. Una introduzione allo studio e all’uso dei brocardi

Comitato scientifico:
Francesco Cavalla (Università di Padova), Stefano Colloca (Università di Pavia), Amedeo G. Conte (Università di Pavia), Francesco D’Agostino (Università “Tor Vergata” di Roma), Stefano Fuselli (Università di Padova), Mario Jori (Università di Milano), Giovanni Macrì (Università di Catania), Bruno Montanari (Università di Catania), Paolo Moro (Università di Padova, sede di Treviso), Claudio Sarra (Università di Padova), Paolo Sommaggio (Università di Trento), Silvia Zorzetto (Università di Milano).

Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 30 titoli

Francesca Zanuso

Il filo delle Parche.

Opinioni comuni e valori condivisi nel dibattito biogiuridico

Riconoscere ciò che limita senza pensarlo come un ostacolo: è questa la sfida che l’avanzare delle biotecnologie impone ai biogiuristi che non accettino di farsi confondere dallo strepitio mediatico né di “legittimare” la volontà del più forte. In tal senso, il volume affronta temi come eutanasia, fecondazione assistita, diagnosi preimpianto, eugenetica, sperimentazione, donazione degli organi, consenso informato, ricercando la recta ratio, che sola consente di decidere nel vivere e nel morire, rispettando quanto nel limitarci ci rende autenticamente liberi.

cod. 503.5

I problemi più rilevanti provocati dall’informatizzazione, con particolare attenzione al metodo e alla prassi del giurista, del legislatore, del giudice. I saggi spaziano dal problema della mediazione telematica del giurista alle questioni di tecnoetica in intelligenza artificiale, robotica e bionica, dal processo come algoritmo al problema del metodo nell’ipertesto, dalle prospettive del processo nell’era digitale alla relazione tra «cyberethics» e deontologia forense…

cod. 503.2

Claudio Sarra

Lo scudo di Dioniso.

Contributo alla studio della metafora giuridica. Principî di filosofia forense

Il volume, seguendo alcuni spunti emersi dalla filosofia del XX secolo, e attraverso il ripensamento della definizione aristotelica di metafora, offre un contributo alla riflessione giusfilosofica sulla possibilità di ritrovare il quadro teorico di riferimento per discutere di un fenomeno che, comunque lo si consideri, è presente a tutti i livelli del discorso giuridico.

cod. 503.10

Federico Reggio

Giustizia dialogica.

Luci e ombre della Restorative Justice

Il volume offre una presentazione della Restorative Justice, ricostruendone gli elementi costitutivi, i principali modelli applicativi e le origini culturali. Rivendicando una maggiore attenzione alla lesione che il reato concretamente pone in essere, e quindi anche alle persone direttamente coinvolte, la Restorative Justice propone un netto cambiamento di prospettive nel modo di intendere la sanzione e la sua determinazione.

cod. 503.6

Stefano Fuselli

Apparenze.

Accertamento giudiziale e prova scientifica

Il volume affronta il problema del nesso tra causa ed effetto nell’ambito del discorso giuridico, a cinque anni dal momento in cui la Corte di Cassazione ha stabilito che la certezza assoluta è un’utopia quando si tratti di affermare se una data condotta sia o meno la causa di un dato evento. Si parla pertanto di “credibilità razionale”, che allude a un criterio che ha a che fare con l’attività di accertamento, ma non ne configura un risultato indiscutibile.

cod. 503.1

Silvia Zorzetto

La ragionevolezza dei privati.

Saggio di metagiurisprudenza esplicativa

Un’indagine sulle premesse filosofiche del ragionevole giuridico, al fine di chiarirne il significato. Sebbene infatti la ragionevolezza sia una parola di senso comune, per individuarne il significato e i limiti è necessario guardare alla storia delle idee e all’elenco dei valori che sono sempre impliciti nel giudizio sul ragionevole.

cod. 503.4

Paolo Moro, Claudio Sarra

Positività e giurisprudenza.

Teoria e prassi nella formazione giudiziale del diritto

I saggi raccolti indagano le matrici culturali e filosofiche della fragilità del progetto moderno della positività giuridica e discutono nella prassi alcune manifestazioni contemporanee della sua crisi.

cod. 503.14

Maurizio Manzin

Ordo Iuris.

La nascita del pensiero sistematico

Il volume testimonia il tentativo di fondare una teoria dell’identità e della differenza nella filosofia del diritto. Inoltre si argomenta la tesi che i presupposti per una riduzione progressiva dell’ordine dinamico, tipico della prospettiva classica, a ordine sistematico, nel senso moderno, furono elaborati dai filosofi neoplatonici.

cod. 503.3

Federico Puppo

La contradizion che nol consente.

Forme del sapere e valore del principio di non contraddizione

Filosofi e teorici del diritto, filosofi dell’età moderna e contemporanea, logici matematici, logici formali, giuristi informatici, storici della scienza, filologi e glottologi, hanno dato vita a una raccolta di studi intorno al problema del principio di non contraddizione: dalla formulazione aristotelica, passando per Hegel, sino alle questioni implicate dal tipo di ragionamento che si vorrebbe applicato dai giudici nella sentenza.

cod. 503.8