La Corte di Strasburgo si esprime sulla liceità dei blocchi stradali alla luce dell’art. 11 CEDU (e parla anche al legislatore italiano)

Titolo Rivista GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Autori/Curatori Giovanni Orlandini
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/185
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 143-154 Dimensione file 167 KB
DOI 10.3280/GDL2025-185008
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L’Autore commenta la sentenza Bodson della Corte EDU, nella quale i giudici di Strasburgo hanno negato che costituisca una violazione della libertà di associazione garantita dall’art. 11 CEDU l’irrogazione di sanzioni penali a dei sindacalisti belgi per il blocco alla circolazione autostradale provocato nell’ambito di uno sciopero generale. Nelle pieghe dell’argomentazione della Corte si colgono però aperture nei confronti della riconducibilità di simili forme di azione collettiva al diritto di sciopero, se attuate in modo tale da non determinare reali pericoli per l’incolumità delle persone. Ne conseguono potenziali effetti per l’ordinamento italiano, sia in merito alla disciplina pretoria del conflitto collettivo sia, soprattutto, in merito alla normativa relativa ai blocchi stradali, riformata dal c.d. decreto sicurezza.

Parole chiave:Corte EDU; Libertà di associazione; Diritto di sciopero; Blocchi stradali.

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Giovanni Orlandini, La Corte di Strasburgo si esprime sulla liceità dei blocchi stradali alla luce dell’art. 11 CEDU (e parla anche al legislatore italiano) in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 185/2025, pp 143-154, DOI: 10.3280/GDL2025-185008