Antropologia di una presunta malattia
Il saggio intende problematizzare la figura del giocatore patologico, sottraendola sia alla sua naturalizzazione, sia agli approcci riduzionisti che tendono a considerarla una mera espressione delle contraddizioni della società dei consumi, per stimolarne una rappresentazione più complessa e articolata: basti pensare alla presenza di ludopatie in epoche preindustriali o in popolazioni indigene precoloniali e, nel contempo, alla loro assenza in diverse aree del pianeta.
cod. 1420.186