Vite urlate

Giampaolo Mazzara

Vite urlate

Adolescenti e psicodramma

Un percorso nel mondo dell’adolescente che mette a fuoco l’attualità di Moreno e il carattere distintivo dello psicodramma quale strumento basato sull’azione, indicando l’efficacia del gioco come liberazione ed esperienza, confermando l’opportunità di fondare la validità di una lettura analitica del gioco su una ricerca fenomenologica.

Printed Edition

22.50

Pages: 192

ISBN: 9788846492388

Edition: 1a edizione 2008

Publisher code: 1250.111

Availability: Discreta

In questo libro l'autore ci accompagna in un percorso nel mondo dell'adolescente, mettendo a fuoco l'attualità di Moreno ed il carattere distintivo dello psicodramma quale strumento basato sull'azione, indicando l'efficacia del gioco, come liberazione ed esperienza, confermando l'opportunità di fondare la validità di una lettura analitica del gioco su una ricerca fenomenologica.
Questo adolescente si muove in un gruppo di pari, attraversa ponti di intesa empatica, creati da un terapeuta che valorizza l'incontro ancor prima delle trasformazioni terapeutiche. Un adolescente da incontrare affinché impari ad interagire con più libertà con il suo mondo interno ed esterno, a partire dalla scoperta delle parole per definire ciò che sta vivendo e di un adulto che può essere il suo organizzatore di esperienza.
Il testo può costituire un fondamentale riferimento teorico, metodologico ed esperienziale sia per gli studenti di psicologia e di discipline connesse con l'educazione e la formazione, che per professionisti quali psicologi, psicoterapeuti, educatori, operatori nell'ambito della psichiatria e della riabilitazione.
Come i membri del gruppo, anche il lettore diviene testimone di questa ricerca, che per l'autore non è solo mentale ma anche morale ed emotiva. Non si dimenticano i momenti in cui egli ci parla del lavoro con gli adolescenti attraverso la sua equazione personale. Un'esperienza unica, intensa, semplice e vera, basata sull'incontro, facendo i conti con l'odore di sudore che si mescola con l'Acqua di Giò, con gli occhi di bambina in corpi di donna e con gli occhi di donna in corpi di bambina, con lo sguardo che chiede aiuto, ma al tempo stesso sfida, che si dichiara disponibile a collaborare e minaccia di distruggere o di distruggersi.

Giampaolo Mazzara, psicologo e psicoterapeuta, svolge attività clinica individuale e di gruppo. Ideatore del metodo creativo-espressivo, si occupa di progetti di formazione e di interventi terapeutici e di supervisione in ambito riabilitativo, psicoterapeutico ed istituzionale. Dirige la Scuola di psicodramma di Verona, collabora con la Casa di cura "Villa Rosa" (MO), e con l'ospedale "Villa Santa Giuliana" (VR), dove conduce sessioni di psicodramma e di terapia creativa con gruppi di adolescenti. Tra i suoi volumi: L'isola felice (Omega, 1990); Per aprire la mente (Borla, 1994); L'asse del qui - corpo e azione in psichiatria (Libreria Universitaria, 1997); Parole che nascono libere (Angeli, 2003); (a cura di) La relazione prima (Anpep, 2006).



Ottavio Rosati, Presentazione
Premessa
(E poi l'incontro con Moreno)
Quale adolescente?
(Osservare ogni cosa con occhi diversi)
Un corpo che parla
(L'adolescente ed il suo corpo; Quale corpo?; Gli attacchi al corpo)
Risposta terapeutica
Lo psicodramma degli adolescenti
(L'azione come strategia terapeutica; Il processo; Un gioco per crescere e per guarire; Lo psicodramma per chi è ricoverato; Lo psicodramma "del giovedì")
Adulti ed istituzioni
(Storie di adulti; La famiglia; I gruppi di pari; La scuola, il lavoro; I curanti, l'istituzione; L'ambiente sociale, la cultura, il territorio)
Vite in scena
(L'azione al centro; Spontaneità; La creatività; Il gruppo; Osservazioni su gioco di ruolo e inversione di ruolo; Gli obiettivi)
Sinergie
(La parola; Il gioco; Simboli e metafore; Lo spazio; Gli oggetti; Il tempo)
Tutti protagonisti
(Protagonista; Io ausiliari; Gruppo (uditorio); terapeuta; Altri operatori)
Il metodo
(L'habitat naturale della spontaneità; Una risorsa terapeutica; L'invio; Composizione del gruppo; Aspetti caratterizzanti del setting; Una sessione di psicodramma)
Effetti speciali
(L'amicizia; La malattia; Il corpo; La religiosità; Innamorarsi è come l'influenza; La rabbia; Mi sono perso; Il dolore; La morte)
Bibliografia.

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