Il volume presenta il carteggio tra Antonio Rosmini e Pier Luigi Bertetti, suo procuratore a Roma nel periodo del cosiddetto “esame delle opere”, cioè del processo cui fu sottoposta la produzione rosminiana davanti alla Congregazione dell’Indice, nel periodo 1850-1854, culminante col riconoscimento in essa dell’assenza di elementi degni di censura. Il vasto e rilevante carteggio getta nuova luce sul complesso della questione rosminiana e offre un quadro molto articolato della Chiesa universale nel suo vertice mentre emergevano pericolose tendenze di reazione nei confronti delle forze cattoliche riformatrici.
cod. 505.27