Storia e misura.

A cura di: Renata De Lorenzo

Storia e misura.

Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX)

Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell’ottica di considerare confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell’aspetto “tecnico”, di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata.

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 584

ISBN: 9788846485953

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1792.78

Disponibilità: Discreta


La definizione della specificità del Mezzogiorno nei secoli XVIII-XX passa attraverso forme di "misura" adottate da parte dello Stato pre e postunitario, che ne evidenziano la varietà delle regioni, in un quadro comparativo con altre zone d'Italia e d'Europa.
La percezione degli aspetti geo-territoriali, configurata anche come modo di agire, di pensare, di partecipare alla vita amministrativa e politica, restituisce lo spazio umanizzato. Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali, sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere invece difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti.
La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell'ottica di considerare non frontiere esterne, ma confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis.
La centralità dell'aspetto "tecnico", di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti, non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata. Essi, elaborati sulle fonti, possono dar luogo a rappresentazioni che siano di chiarimento e di stimolo alla ricerca.

Renata De Lorenzo è docente di Storia del Risorgimento e di Storia contemporanea presso l'Università di Napoli "Federico II".



Renata De Lorenzo, La misura e i suoi referenti
Parte I. Il Mezzogiorno misurato
Alessandra Bulgarelli Lukacs, Misurare l'imponibile. Le scelte dello Stato tra gruppi di pressione e ceti emergenti
Saverio Russo, Uomini e colture: questioni di carte
Anna Lucia Denitto, Insediamenti e geografie amministrative dall'Unità alla Repubblica: il caso della Terra d'Otranto
Tavole
Parte II. La misura e le carte: le soluzioni informatiche
Pierluigi Lopalco, Franco Tommasi, La struttura della banca dati storico-geografica
Joaquim Ramos de Carvalho, Historical Geographical Databases: Moving Towards Complexity
Fabio Lipizzi, Le basi territoriali per I censimenti e le variazioni territoriali tra passato e presente
Parte III. Numeri e caratteri della trasformazione
Sezione prima - Le risorse della terra e lo spazio umanizzato
Giuliana Biagioli, Le forme di rappresentazione del suolo agrario e forestale in Toscana dal XVII al XIX secolo
Rossano Pazzagli, Paesaggio e società. Spunti e fonti per una misura delle identità locali in Toscana
Marco Armiero, Misurare i boschi
Franca Assante, Basilicata 1904. Il mito della colonizzazione interna
Carmelo Pasimeni, Variabilità stradale e servizi automobilistici in Terra d'Otranto in età liberale: alcuni indicatori dello sviluppo
Sezione seconda - Gli agenti del cambiamento
Francesca M. Lo Faro, Ingegneri, architetti, tavolari: periti "di misura" nel Regno di Napoli fra Settecento e Ottocento
Maria Rosaria Rescigno, La costruzione di un'identità burocratica. Gli impiegati delle imposte dirette di Napoli nel primo Ottocento
Sezione terza - Le variabili sociali e culturali
Ornella Confessore, Il Santuario come misuratore di trasformazioni sociali: il caso di S. Giovanni Rotondo
Rosanna Basso, L'alfabetismo salentino in cifre. Esercizi di lettura
Michele Romano, Nobili padroni e fedeli conduttori nella Murgia salentina. Il sistema aziendale agrario dei Caracciolo de' Sangro di Martina nell'Ottocento
Elisabetta Caroppo, La geografia del dissesto economico delle borghesie salentine tra Ottocento e Novecento
Sezione quarta - La misura del consenso
Maria De Giorgi, Il Consiglio Provinciale di Terra d'Otranto: spazio e numeri della rappresentanza
Maria Marcella Rizzo, Daria De Donno, Luoghi e spazi nelle strategie elettorali del secondo Novecento. Dalla circoscrizione ionico-salentina ai collegi uninominali (1948-2001)
Pierluigi Totaro, Strategie e geografie del consenso nel Mezzogiorno repubblicano. Il voto di preferenza di Fiorentino Sullo dal 1946 al 1963.

Contributi: Marco Armiero, Franca Assante, Rosanna Basso, Giuliana Biagioli, Alessandra Bulgarelli Lukacs, Elisabetta Caroppo, Ornella Confessore, Daria De Donno, Maria De Giorgi, Anna Lucia Denitto, Fabio Lipizzi, Francesca Lo Faro, Pierluigi Lopalco, Carmelo Pasimeni, Rossano Pazzagli, Joaquim Ramos de Carvalho, Maria Rosaria Rescigno, Maria Marcella Rizzo, Michele Romano, Saverio Russo, Franco Tommasi, Pierluigi Totaro

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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