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Sociosistemica neoconvenzionale

Carlo Pelanda, Daniele Ungaro

Sociosistemica neoconvenzionale

Requisiti per l'organizzazione dell'astrazione

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820468958

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 905.2.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Il «Programma Sociosistemica» dell'Isig ha assunto fin dalle sue origini (1984) il problema del fondamento di una «teoria dei sistemi» come oggetto d'analisi. Il rifiuto sia della concezione «naturalistica» dei sistemi sociali (per la quale essi esisterebbero oggettivamente nella realtà) che di quella idealistica (per la quale i sistemi non esisterebbero tout court nella realtà) ha portato i due autori ad operazionalizzare come tentativo di soluzione un approccio neo-convenzionalista alle relazioni esistenti tra procedure osservative e «realtà» osservata. A questo fine Pelanda propone di integrare il linguaggio di generazione delle rappresentazioni con quello di analisi e controllo delle rappresentazioni stesse. Ungaro tenta invece di costruire un dominio cognitivo delle convenzioni basato su un concetto di comunicazione considerata come un processo di chiusura operazionale del sistema rispetto a un universo aperto di trasformazioni possibili. In ambedue i casi è proprio il muoversi verso un nuovo orizzonte di sperimentazione dell'«organizzazione dell'astrazione» che vuole essere l'invito principale di questo volume, dedicato a tutti gli studiosi che si occupano di progettazione di sistemi cognitivi.

Presentazione
Parte prima
Organizzazione dell'astrazione attraverso metautomi cognitivi. Precursori e costruzione di un osservatore artificiale di Carlo Pelanda
Introduzione
1. Dal "convenzionalismo compromissorio" al requisito di "autocorrispondenza"
2. Il requisito di organizzazione dell'astrazione
3. "Chiusura generativa" come linguaggio per l'organizzazione di metautomi cognitivi
3.1. Autoreferenzialità naturale come dominio di irrisolvibilità intrinseca
3.2. La soluzione di "autoreferenzialità artificiale" ai limiti di "autoreferenzialità naturale"
3.3. La soluzione di "generatività artificiale" al problema del linguaggio
3.4. La "chiusura generativa" come procedura per il disegno di metautomi cognitivi
3.5. Profilo gnoseologico di un metautoma cognitivo
4 . Il metautoma cognitivo ESM. Disegno di una topologia cognitiva convenzionale basata sull'integrazione dei campi della mente, dell'azione, dei sociosistemi e dell'evoluzione
4.1. Il modello canonico di ESM
4.2. Convenzionalizzazione dell'architettura della mente
4.3. Architettura dell'azione
4.4. Campi sociosistemici
Parte seconda
Sociosistemica interazionista
di Daniele Ungaro
Introduzione
1 . Fenomenologia dell'osservazione. Post-empirismo e scienze sociali
1. 1. Teorie e modi di teorizzare nelle scienze sociali
1.2. I presupposti per una scienza sociale della cognizione: la critica fenomenologica al positivismo
1.3. Il know-how sociologico per una sociologia sintetica
1.4. Una revisione "socio-logica" della teoria sistemica dell'osservazione
1.5. Sui sistemi di osservazione
2 . Teorie dei sistemi sociali e tipi di conoscenza sociologica. Sull'autonomia del sociale
2.1. L'autonomia del sociale
2.2. Un tipo di fondazione sociale della conoscenza: Durkheim
2.3. La multidimensionalità della teoria: Weber
2.4. L'autosostituzione della sociologia: un itinerario da Parsons a Luhmann
2.5. Teoria dell'osservazione e dualismo sociologico
3 . Da un'epistemologia naturale a un'epistemologia sociale. Sulla costruzione di automi logico-linguistici
3.1. Epistemologia normativa ed epistemologia naturale
3.2. L'automa "sistema amino"
3.3. L'automa cibernetico
3.4. L'automa autopoietico
3.5. L'automa cognitivo
4 Per una teoria "socio-logica" della sociologia
4.1. Un nuovo programma di ricerca nella teoria dei sistemi: che cosa significa sistemica cognitiva?
4.2. Una sociologizzazione dell'epistemologia: semantica ed ermeneutica
4.3. Una sociologizzazione dell'epistemologia: perché la semantica sociale è autoreferenziale
4.4. Una sociologizzazione dell'epistemologia: condizioni di verità 2, lettera e metafora
4.5. Una sistematizzazione della sociologia: per un interazionismo sistemico
4.6. Una sistematizzazione della sociologia: la selettività della doppia contingenza
4.7. Una sistematizzazione della sociologia: sistema e ambiente
4.8. Una sistematizzazione della sociologia: sistemico e individuale
4.9. Conclusioni: la sociologia come teoria della conoscenza
Parte terza
Dialogo tra autonomie
1. Commenti, di Daniele Ungaro
1. 1. La differenza come costituzione
1.2. Relazione e struttura
1.3. Tre regole per l'interazionismo sistemico
1.4. Linguaggio speciale e linguaggio generale
1.5. Sistema e senso comune
1.6. Sistema e ambiente
1.7. Chiusura normativa e apertura cognitiva
2. Commenti, di Carlo Pelanda
Bibliografia
Notizie sugli autori


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