Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Scenari strategici per il futuro

Maurizio Coccia

Scenari strategici per il futuro

L'Italia e la conflittualità nel XXI secolo

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846420466

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1136.52

Disponibilità: Nulla

Un esercizio di analisi di futuro ad apertura globale: per individuare linee di tendenza, cogliere elementi peculiari e stilare una serie di indicazioni di carattere generale in campo politico, strategico e socio-economico.

Per l'Italia, la ricaduta dell'analisi consente di tracciare ipotesi di scenario e una serie di prevedibili esigenze tecnico-militari, ma anche e soprattutto socio-politiche.

L'affaccio al futuro tenta di cavalcare l'onda del cambiamento con un'analisi attenta delle linee guida che emergono dalla storia più recente. Tutto al fine di agevolare l'intuizione nei riguardi del prossimo futuro, senza dimenticare che il futuro è essenza stessa di imprevedibilità.

Non si colgono divinazioni, ma l'esercizio ha l'innegabile pregio di familiarizzare il lettore sia con le ipotesi medie prevedibili sia con quelle estreme.

Nella prima parte l'analisi globale utilizza due chiavi di lettura collegate l'una all'altra:

- i vettori del cambiamento, cioè "Le concentrazioni di pensiero e di attività che più significativamente operano per dar vita, consistenza e velocità al cambiamento": Stato, ambiente, risorse, popolazione e aspettative, ideologia e religione, organizzazioni internazionali, processo di democratizzazione, globalizzazione e globalizzazione economica, informazione e sicurezza;

- le aree geopolitiche a maggior interazione tra i popoli, quelle "Dove è sempre successo qualcosa, dove la dinamica è vivace, radicale, conflittuale": USA e Americhe, Europa, Russia e near abroad, Caucaso e Centro Asia, India e Pakistan, Cina e Giappone, Africa Sub-Sahariana e Settentrionale, Medio Oriente.

Nella seconda parte gli indizi colti vengono messi a confronto con la realtà delle predisposizioni nazionali, originando una nutrita messe di spunti di interesse per gli addetti ai lavori così come per ogni altro lettore interessato ai temi della sicurezza.

Il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) è l'organismo che gestisce, nell'ambito e per conto del Ministero della Difesa, la ricerca su temi di carattere strategico. Fondato nel 1987 con Decreto del Ministro della Difesa, il CeMiSS svolge la propria opera avvalendosi di esperti civili e militari, italiani ed esteri.

Maurizio Coccia , Maggior Generale in ausiliaria, ha operato a lungo nel settore degli studi e delle operazioni politico-militari. Ha frequentato la Scuola di Guerra e la Scuola Superiore di Guerra negli USA, paese in cui ha anche svolto l'incarico di Addetto Militare. Ha frequentato il Centro Alti Studi della Difesa, è stato Capo dell'Ufficio Politica Militare ed ha diretto il Centro Militare di Studi Strategici del Ministero della Difesa. Con il volume Concerto Italiano , ed. 1998, Rubbettino editore, ha messo in evidenza anche una particolare sensibilità verso le tematiche sociali. Dal 1999 dirige il team internazionale di analisi Andromeda che ha già prodotto il volume The fifty years of NATO seen from the mediterranean region .


Introduzione dell'Autore
Scenario e primi riferimenti di base

(Due ipotesi di futuro; Il Vico e il ritmo del cambiamento; Un diverso modo di intendere presente e futuro; Uno schema d'analisi; La ricerca del CeMiSS; I drivers del cambiamento; Le aree geopolitiche significative)
L'Italia e la potenzialità di risposta alle sfide future
(La politica estera; La politica di sicurezza; L'incidenza del trend sul soggetto Italia; Lo strumento di sicurezza nazionale necessario e l'impatto sulle Forze Armate; Superare i condizionamenti del passato; Verso il futuro all'insegna dell'innovazione; Fattori strategici e predisposizioni).

Contributi: Carlo Bellinzona

Collana: Politica - Studi

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche