Questo testo raccoglie tredici contributi riferiti specificamente al pensiero di Sergio Vaccà: potrebbe quindi essere classificato, come suggerisce il suo sottotitolo, nell'eterogenea categoria degli "studi in onore" di un insigne maestro, a tutti noto nel campo dell'economia e della politica industriale. In effetti, però, si tratta di un lavoro collettivo diverso dai consueti "studi in onore", per tre ordini di motivi. In primo luogo perché tutti gli Autori hanno collaborato a lungo ed alcuni collaborano tuttora con Sergio Vaccà in specifiche ricerche, di cui si sforzano di ricostruire la genesi e gli sviluppi, molte delle quali ancora in atto. In secondo luogo perché tali percorsi di ricerca e gli specifici apporti, spesso alquanto innovativi, ad essi dati da Sergio Vaccà vengono collocati nel coevo contesto dell'evoluzione degli studi di economia industriale e di management, evidenziandone, anche criticamente, alcuni fondamentali punti di convergenza e di divergenza rispetto alle teorie via via emergenti.

In terzo luogo perché gli interrogativi che stanno a monte di tali ricerche scientifiche ed i giudizi di valore che sono ad essi sottesi, non vengono, come spesso accade, ignorati o marginalizzati, ma posti nel dovuto rilievo, quasi a suggerire che la ricchezza e, per certi aspetti, l'ecclettismo degli interessi scientifici di Sergio Vaccà, trovano una chiave di lettura unificante nel suo impegno civile, prima ancora che nella sua professione di economista.

Nei consueti "studi in onore" ogni Autore, pur prendendo come spunto il pensiero di un insigne studioso, sviluppa in effetti le proprie tematiche attuali di ricerca. In questo testo, invece, Sergio Vaccà, come studioso ed anche come uomo, resta sempre al centro dell'analisi. In tal modo il lettore può trarre dal divenire, spesso tutt'altro che lineare, del suo pensiero, un complesso di stimoli e di spunti di riflessione, mediati soltanto dalla sistemazione critica di chi ha avuto ed ha il privilegio di interagire concretamente con lui.