Quando la danza guarisce

France Schott Billmann

Quando la danza guarisce

Approccio psicoanalitico e antropologico alla funzione terapeutica della danza

Un’analisi rigorosa e moderna dei benefici del ritmo sul corpo e sulla psiche. Un utile strumento non solo per danzaterapeuti – in formazione oppure già formati – ma anche per arteterapeuti, musicoterapisti, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, infermieri, educatori, counselors, assistenti sociali, insegnanti.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 260

ISBN: 9788856838220

Edizione: 1a ristampa 2011, 1a edizione 2011

Codice editore: 1250.177

Disponibilità: Discreta

Che il ritmo abbia un potere terapeutico è ormai verità acquisita: possiede una potenza creatrice che l'ha fatto considerare una divinità in numerose culture; risveglia la forza vitale ponendosi in risonanza con i ritmi del cuore e della respirazione; è un regolatore dei disordini fisici, energetici, sociali, psichici_ Era al centro delle modalità di cura rituali della Grecia antica, in cui si cantavano e danzavano gli dei Salvatori, Dioniso e Demetra, passato in seguito all'Occidente cristiano, ha guarito nel Medio Evo migliaia di malati afflitti da quel disordine psicomotorio che veniva chiamato ballo di San Vito.
Fenomeno quindi molto antico, poiché gli uomini preistorici già conoscevano le percussioni, e contemporaneamente molto moderno perché tutta la cultura jazz, rock e hip-hop lo celebra oggi in momenti di riunione giganteschi, il ritmo è atemporale e universale. Mette in relazione gli uomini tra loro ma anche con il loro corpo, la loro memoria, gli antenati e il cosmo.
L'autrice, con la sua triplice formazione di psicologa, antropologa e biologa, propone qui un'analisi rigorosa e moderna dei benefici del ritmo sul corpo e sulla psiche. Infatti, per quanto i poteri curativi del ritmo siano conosciuti da sempre, è ancora necessario comprenderne i meccanismi per poterli utilizzare con discernimento in una relazione terapeutica.
Il volume vuole essere un utile strumento non solo per danzaterapeuti - in formazione oppure già formati - ma anche per arteterapeuti, musicoterapisti, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, infermieri, educatori, counselors, assistenti sociali, insegnanti. Fornisce inoltre un contributo innovativo a discipline che si occupano dell'analisi della danza nelle sue valenze generalmente culturali, come l'etnologia, l'antropologia, la sociologia, la storia delle religioni.

France Schott-Billmann, è psicoanalista e danzaterapeuta e insegna danzaterapia all'Università Paris Descartes (Sorbona). Infaticabile ambasciatrice della danzaterapia, anima numerose formazioni in Europa e fuori dall'Europa. È autrice di molti libri e saggi sulle funzioni terapeutiche della danza.

Natale Spineto, Prefazione all'edizione italiana
Vincenzo Puxeddu, Introduzione all'edizione italiana
France Schott-Billmann, Premessa all'edizione italiana
Introduzione
(Riferimenti metodologici; Il corpo plurale; Le quattro domande della danzaterapia)
Parte I. Il legame con il mondo
Le basi dell'unità uomo-mondo. L'apporto delle scienze del cervello
(Il cervello non si oppone al corpo; Ritmi e transe; Emozioni ed estasi; L'incrociarsi con il mondo; Efficacia della bellezza)
La memoria del corpo. Gli sviluppi attuali della genetica
(I geni; L'evoluzione; I comportamenti genetici; Il ritmo e la neotenia)
Il linguaggio non verbale. Etologia animale ed umana
(Esche ed impronte; Il gioco; I rituali)
L'eredità primitiva. L'origine dell'uomo secondo la paleontologia
(I nostri "fratelli inferiori"; Le scimmie cacciatrici; Il passaggio all'umanità; I nostri antenati; La cultura)
Lo sciamanismo
(Cronistoria dello sciamanismo; Caratteristiche dello sciamanismo; La cultura sciamanica; Ruolo terapeutico delle forme artistiche)
Parte II. Lo "stesso"
L'universo della fusione
(Il corpo permeabile; Mimetismo e identificazione; L'immaginario; Il fantasma del corpo spezzettato; La psicosi)
Lo spazio della mediazione
(Lo spazio intermedio; La creatività transizionale; La ripetizione; Il raddoppiamento)
Parte III. L'altro
Il dondolamento
(Riti, giochi e danze di dondolamento; Le fonti dinamiche del dondolamento; I supporti corporei del dondolamento; Il dondolamento nelle danze primitive; Dondolamento e restaurazione nel legame in danzaterapia; Il dondolamento nel bilateralismo)
La chiamata-risposta
(L'origine della dialettica Chiamata-Risposta; Il "come se" del simulacro; L'intensità del legame Chiamata-Risposta nel simulacro; La complementarietà dei contrari; La coppia Assenza-Presenza)
La simbolizzazione
(Alcuni preliminari psicoanalitici; La metafora paterna; La presa in carico esultante del soggetto; Il "Nome-del-padre" in danzaterapia; La simbolizzazione non-verbale e l'arte; L'arte-terapia)
La simbolizzazione
(L'origine pulsionale della sublimazione; La sublimazione come terapia spontanea; Chiamare l'Altro; Il godimento mistico; Godimento mistico e sublimazione nella danza; La sublimazione in danzaterapia)
La danzaterapia
(Storia recente della danzaterapia occidentale; I benefici delle danze collettive della cultura orale; Un' "altra" danza: l'Expression Primitive; L'apporto delle scienze umane alla danza-ritmo-terapia; Applicazioni alla danzaterapia alla lettura)
Conclusione
Bibliografia.

Contributi: Vincenzo Puxeddu, Natale Spineto

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicoanalisi e psicologia dinamica - Musicoterapia, arteterapia, danzaterapia, pet therapy

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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