Quale modello di banca per l'Europa di domani

Una forte spinta all'innovazione, alla diversificazione, all'internazionalizzazione dei mercati finanziari e monetari e profonde trasformazioni tecnologiche hanno caratterizzato per tutti gli anni '80 il settore bancario in Europa e nel mondo.

Ma ancora assai diverse sono le condizioni di base dei sistemi bancari nei vari paesi europei: differenti origini storiche, insieme alle condizioni economiche, agli equilibri tra pubblico e privato e alle specifiche tradizioni bancarie, attribuiscono connotazioni peculiari alle singole strutture creditizie nazionali.

Negli scritti raccolti nel volume viene presa in esame la situazione attuale, nei vari paesi e nel quadro di un mercato unico d'Europa, puntualizzando le differenze, ma individuando anche le prospettive e le esigenze comuni nell'ottica della rapida e continua evoluzione dell'economia e della finanza internazionale.

La normativa posta in essere sul piano comunitario, al fine di realizzare un «modello bancario europeo», ha puntato anzitutto all'armonizzazione delle norme essenziali sulla vigilanza e sulle facoltà operative delle assai diverse strutture nazionali, con l'obiettivo di rendere possibile un confronto ad armi pari e di stimolare un maggior impulso all'efficienza per il sistema bancario europeo del futuro.