Partecipare il lavoro sociale.

A cura di: Angela Fedi

Partecipare il lavoro sociale.

Esperienze, metodi, percorsi

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 202

ISBN: 9788846471963

Edizione: 2a ristampa 2009, 1a edizione 2005

Codice editore: 1240.261

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 202

ISBN: 9788856876529

Edizione:1a edizione 2005

Codice editore: 1240.261

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La partecipazione nel lavoro sociale rimanda non soltanto alla relazione dialogica tra gli attori in esso coinvolti, ma, unendo opzioni di metodo e dimensioni etiche ormai imprescindibili, si riferisce ad una costruzione collettiva delle questioni sociali: all'individuazione dei problemi e delle risorse per gestirli, così come alla loro stessa definizione. Essa sollecita inoltre una posizione attiva, di cittadinanza, che chiama in causa il sentirsi parte, l'assunzione di responsabilità e dunque l'agire per modificare: il lavoro sociale, in quest'ottica, diventa il lavoro su questioni sociali, cioè comuni, la cui titolarità, nelle cause così come nella gestione, dovrebbe essere collettiva.
Viviamo in un contesto - storico, culturale, economico, etico - in cui si avverte forte l'esigenza di ripensare il significato del lavoro sociale: l'aumento e la diversificazione della domanda, la diminuzione delle risorse così come i dibattiti socio-politici che spesso si costruiscono attorno ai "problemi sociali", modificano i confini e le definizioni degli ambiti, dei ruoli, degli obiettivi, dei metodi. È dunque un lavoro sociale che si caratterizza per i processi di scambio che implica tra gli attori coinvolti, per le comunicazioni che attiva, per la produzione e la messa in circolo di risorse che sostiene. Il welfare si allarga così a tutte le attività che a vario titolo sostengono la vita quotidiana di persone e famiglie che affrontano problemi diversi, anche quelli ancora poco decifrabili ed etichettabili: così inteso, il welfare finisce per ricoprire una posizione di mediazione politica fra cittadini ed istituzioni. I contributi che compongono il volume fanno riferimento al lavoro sociale ampiamente inteso non solo per i soggetti che coinvolgono o per gli ambiti di intervento (dal singolo, al gruppo, alla comunità allargata) ma per l'idea di co-costruzione che li guida. Tale costruzione collettiva avviene in contesti e organizzazioni temporanee che assumono la forma del gruppo dei pari, dei gruppi di genitori nelle scuole, delle scuole stesse, delle comunità per famiglie, dei setting formativi e rielaborativi.
Strumenti, sguardi e obiettivi si intrecciano nei vari capitoli a conferma di un'ottica generale comune che consente l'utilizzo del testo a studenti ed operatori curiosi rispetto alle pratiche ma anche, più in generale, a coloro che hanno in mente il valore euristico e politico del lavoro sociale.

Angela Fedi, è ricercatrice in Psicologia Sociale presso l'Università degli Studi di Torino, Facoltà di Psicologia, presso cui insegna Psicologia dei Gruppi. Si occupa inoltre di formazione e ricerca nel campo psicosociale.


Gino Mazzoli, Prefazione
(Ricostruire lo sfondo entro cui si lavora; Un'accezione più ampia di "sociale"; Il welfare a un punto di non ritorno; Welfare a fasce e disagio invisibile; Elogio del nostro tempo; I piani di zona come occasioni di nuovo esercizio della governance; Lo spazio peculiare della formazione)
Angela Fedi, Introduzione
(Riferimenti bibliografici)
Elisabetta Dodi, Storie, lavoro e formazione
(Premessa; La narrazione: un modello di concordanza discordante; Raccontare progetti; Lavorare con le storie: tracce di metodo; Contesti e percorsi per narrare; Riferimenti bibliografici)
Angela Fedi, Monica Mandalà, La peer education: una prospettiva socio-educativa di lavoro con i giovani
(Una breve introduzione; Verso l'autogestione dei propri processi educativi; La scuola come spazio di "intervento partecipato"; Fare peer education: sviluppare strategie di empowerment nei giovani; Produrre capitale sociale. Un altro modo di intendere la peer education; A difesa della salute e del benessere dei giovani; Riferimenti bibliografici)
Lucia Attolico, Katiuscia Greganti, Angela Fedi, Scuola-famiglia-scuola: l'educazione restituente. Genitori come soggetti attivi nella riparazione della relazione genitori-figli
(Premessa; Il mondo degli adolescenti; Il mondo della scuola; Il mondo della famiglia; Genitori a scuola; L'educazione restituente; Riferimenti bibliografici)
Daniela Baccarella, Carolina Messina, Angela Fedi, La scuola in formazione: azioni possibili di cambiamento
(Premessa; Il cambiamento: prospettive e aspetti pedagogici; Dall'esperienza al cambiamento; Considerazioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Silvia Brena, Famiglie in comunità
(Premessa; Le famiglie multiproblematiche e le comunità; Un'esperienza: la comunità Il Vantaggio; Gli immaginari sulla comunità; Il riconoscimento del bisogno di aiuto; Sentirsi in comunità; Il rapporto con gli educatori e la specificità dell'aiuto; Le criticità e la riattivazione delle risorse; Alla ricerca di una valutazione; Riferimenti bibliografici)
Norma Perotto, Angela Fedi, Il lavoro di rete: l'attivazione di un percorso virtuoso
(Un termine polisemico; I diversi livelli della rete: la rete primaria e la rete secondaria; Perché lavorare in rete?; L'intervento di rete centrato sull'individuo; Il lavoro di rete tra risorse formali; Il lavoro di rete tra risorse formali ed informali; Il lavoro di rete centrato sulla comunità e il ruolo degli operatori sociali; La manutenzione della rete; La rete come strategia di valorizzazione e mobilitazione del capitale sociale di un territorio; Riferimenti bibliografici)
Nicoletta Faccini, L'orientamento professionale come pratica finalizzata allo sviluppo dell'identità personale e sociale
(Introduzione al concetto di orientamento; La realizzazione di un intervento; Riferimenti bibliografici)
Cinzia Novara, Angela Fedi, Il gruppo di formazione: setting o strumento di lavoro? Le risposte in una prospettiva psicosociale
(Gruppi interni-gruppi esterni: due oggetti o una sola anima?; La formazione psicosociale e le trattative teoriche parallele; Il contratto formativo come campo "neotenico" di apprendimento; Lo "strumento" gruppo: dispositivo mentale e operativo per apprendere dall'esperienza; Riferimenti bibliografici)
Antonella Ruggiu, Progettare lo sviluppo professionale. Esperienze di formazione e riqualificazione del personale nella Giustizia Minorile
(Una proposta per la manutenzione dell'organizzazione; Calare la formazione nell'organizzazione; Conoscere per intervenire. I passi possibili dell'offerta formativa; Metodi e strumenti nei percorsi per la riqualificazione; Verso l'apprendimento organizzativo; Riferimenti bibliografici)
Serenella Pisciotta, Angela Fedi, Il marketing sociale per i servizi alla persona: un contributo di ricerca sulla soddisfazione degli utenti in due strutture ospedaliere
(Premessa; Introduzione al concetto di marketing; La ricerca di due strutture ospedaliere; Risultati; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)

Contributi: Lucia Attolico, Daniela Baccarella, Silvia Brena, Elisabetta Dodi, Nicoletta Faccini, Katiuscia Greganti, Monica Mandalà, Gino Mazzoli, Carolina Messina, Cinzia Novara, Norma Perotto, Serenella Pisciotta, Antonella Ruggiu

Collana: Serie di psicologia

Argomenti: Psicologia sociale, di comunità, politica, ambientale, dell'emergenza, del turismo

Livello: Studi, ricerche

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