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Operai senza classe.

A cura di: Cecilia Cristofori

Operai senza classe.

La fabbrica globale e il nuovo capitalismo. Un viaggio nella ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni

Attraverso una ricerca empirica alla ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni, il volume cerca di indagare l’identità degli operai oggi, alla luce del venir meno sia della centralità del lavoro sia di quel paradigma di classe che aveva fatto degli operai i primi attori e interpreti della modernità. La grande trasformazione riguarda i caratteri di un’identità maschile sempre più al singolare, che ha perso il contributo del lavoro come fonte di riconoscimento sociale e di appartenenza collettiva.

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 240

ISBN: 9788856806335

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1529.2.104

Disponibilità: Buona

Chi sono oggi gli operai? Perché sono diventati invisibili o tornano nel dibattito pubblico solo quando perdono la vita sul lavoro o come esuberi di fabbriche che crollano al primo avviso di una crisi economica?
A queste domande si è cercata una prima risposta attraverso una ricerca empirica alla ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni, guardando gli operai al lavoro in una fabbrica globale. I mutamenti che li riguardano sono stati colti in un tempo ormai in toto postmoderno, in cui sono venuti meno sia la centralità del lavoro che quel paradigma di classe che aveva fatto degli operai i primi attori e interpreti della modernità.
La grande trasformazione riguarda i caratteri di un'identità maschile sempre più al singolare, messa insieme in un fai-da-te quotidiano, in cui si è perso, soprattutto per i ceti popolari, il contributo del lavoro come fonte di riconoscimento sociale e di appartenenza collettiva.
Il venir meno della classe, mentre sembra rendere gli operai più deboli e soli, privarli dell'orgoglio, della coscienza, della solidarietà con gli altri operai, libera nuove opportunità di socialità che trovano nella squadra un luogo di vita, di amicizia e di possibili relazioni tra le diverse generazioni.
Il lavoro di fabbrica, mentre mostra i caratteri aggiornati di una nuova pesantezza, fatta di turni, stress e noia, che hanno preso il posto della fatica nel nuovo capitalismo, rivela un rinnovato in più, rispetto al suo carattere strumentale, in grado di farne, ancora una volta, per i ceti popolari una risorsa decisiva di identità, riconoscimento e relazioni significative.

Cecilia Cristofori è professore di Sociologia, Metodologia delle scienze sociali e Sociologia del mutamento sociale presso l'Università degli Studi di Perugia. È autrice di numerosi volumi e saggi, tra i più recenti ricordiamo: Residenti della postmodernità. Figure giovanili del mondo contemporaneo (Marlin, 2007); La metamorfosi dei giovani-adulti. Rappresentazione del tempo e socializzazione nella seconda modernità (Il Mulino, 2005); Il mondo nuovo. Le origini della sociologia empirica in Italia (FrancoAngeli, 2003); Come nasce un paradigma. Tra senso comune e scienze sociali. Il caso della giovinezza (FrancoAngeli, 20022 ).



Cecilia Cristofori, Premessa
Cecilia Cristofori, Gli operai nell'epoca della fine degli operai. Mutamenti e persistenze nel passaggio di paradigma
(Il ritorno degli operai; Il lavoro di costruzione di un altro paradigma; L'indagine esplorativa: Le domande, i problemi di ricerca, le tecniche nel passaggio di paradigma; Operai ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni. Note dal diario di ricerca; L'accesso al campo: l'orgoglio, la fuga; La fabbrica e la sua città; ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni. Una fabbrica moderna; Terni. Una città postmoderna; I giovani; Gli adulti; Gli anziani; Il sindacato; Gli operai nelle scienze sociali. Una prima ricognizione; Gli operai nella trasformazione industriale del secondo dopoguerra: le rappresentazioni, il dibattito; Tre generazioni di ricercatori sociali del lavoro. Le fabbriche, il sindacato, i territori, lo sviluppo locale; Il carattere dell'indagine, il metodo, le tecniche di rilevazione)
Riccardo Marcelli, Gli operai, la fabbrica, la città: l'acciaieria di Terni. Il passato prossimo, il presente
(La ThyssenKrupp nel mondo e a Terni; Storia della fabbrica, storia di una città. Dalle origini alla fabbrica di Stato; Verso la privatizzazione; La crisi del reparto Magnetico e le vertenze; La fabbrica dopo la chiusura del Magnetico; Terni dopo la chiusura del Magnetico; La questione energetica. Elementi per una ricostruzione)
Jacopo Bernardini, 1996-2006: due indagini, una fabbrica
(La percezione del lavoro; La percezione della città e gli orientamenti verso la politica; La rappresentazione di sé e del futuro)
Rosa Rinaldi, Operai nel tempo dell'individuazione: tra fine dell'appartenenza e muove forme di costruzione delle biografie
(Premessa: la cornice teorica in cui iscrivere il soggetto-operaio; L'erosione delle appartenenze: processi di socialità individualizzata; Modernizzazione, individualizzazione e rischio; Consumo e tempo libero)
Marco Carniani, Operai al lavoro. Rappresentazioni, relazioni, pratiche
(Un delitto perfetto?; "Pensavo a tutto, ma non di fare l'operaio"; Un uso pratico della memoria; Accenni di soggettività, contrasti e resistenze; "Pure i muri te lo dicono": la città e la fabbrica; "Fai la tessera, vai a votare, scioperi, ma non te ne frega niente": il rapporto tra operai e sindacato)
Jacopo Bernardini, Operai di carta. La rappresentazione sociale degli operai nella stampa quotidiana
(Gli articoli. Un'analisi qualitativa; Operai in fabbrica; Operai nella vita quotidiana; Reazioni conseguenti alla tragedia della ThyssenKrupp AST di Torino; La rappresentazione dell'operaio; La stampa tedesca)
Riferimenti bibliografici.



Contributi: Jacopo Bernardini, Marco Carniani, Riccardo Marcelli, Rosa Rinaldi

Collana: Sociologia del lavoro

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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