Oggi parliamo di città

Mario Guido Cusmano

Oggi parliamo di città

Spazio e dimensioni del progetto urbanistico

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846436122

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1862.70

Disponibilità: Nulla

"...per la città di oggi, le parole dovrebbero essere semplici e chiare: severe e intransigenti quando si tratti di svelare l'imbroglio che sta nei fatti o la truffa intellettuale; corrette e prudenti, quando si voglia descrivere la realtà nelle sue luci e nelle sue ombre; amiche e fertili, quando si sia raggiunta la giusta misura per rappresentare un plausibile presente, pensando a un possibile futuro. Molte di esse - come le ali colorate delle farfalle di Paul Valery - sarebbero da riprendere fra le dita, con delicata attenzione; sollevate all'altezza degli occhi e osservate a lungo: per impararne il disegno sapiente, o il variare dei toni, o il giuoco imprevisto dei rapporti. Salvo poi, una volta riaperta la mano e lasciate volar via, accorgersi che il ritrovato battito delle ali le abbia rese diverse e, ancora una volta, nuove. Perché anche questa è la lezione della nostra città contemporanea, che rifugge da ogni diagnosi definitiva ma pretende, sempre, una sua più interna verità..." (dall' Introduzione dell'Autore).

Mario Guido Cusmano è Ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Nell'arco di oltre quarant'anni di attività, dedicati soprattutto all'insegnamento e alla ricerca, ha prodotto e pubblicato studi sulle trasformazioni qualitative della città e del territorio, sui centri storici e le piccole città, sui concetti di dimensione, forma, immagine, ruolo e sui problemi e metodi della descrizione e della rappresentazione. È anche autore di progetti e piani sia a livello territoriale, sia urbano. Fra i volumi pubblicati Letture Urbane , Padova, 1984; Misura misurabile, argomenti intorno alla dimensione urbana , Milano, 1997; Città e Insediamenti, dalle prospettive dell'area vasta alla costruzione dello statuto dei luoghi , Milano, 2002.


Introduzione. Scrivere e parlare di città
Lo spazio della città
(Ricchezza e povertà dello spazio; Lo spazio dell'economia; Lo spazio della società; Lo spazio delle culture; Una spazialità risultante; La progettazione come manovra complessa)
Un universo di città dimensionate
(Carte e figure di città; Un quadrinomio di parole antiche; Quando quelle carte si scolorano)
Spessori territoriali
(Terra e territorio; Quell'arcano "tenitorium"; Una conoscenza distratta; Una pallida descrizione; Una voluta debolezza; Doti di resistenza; Rapporti fondativi; Un recipiente di valori condivisi; Scegliere fra due scenari)
Parole antiche per la città di oggi
(La lezione del Centro storico; Dimensione Forma Immagine Ruolo; Una parola riassuntiva: Identità; Quelle parole in frantumi; Un ruolo per le piccole città)
Quando le città erano belle
(Di fronte ai frammenti di quelle città "belle"; La cultura della forma; Alcune coordinate di riferimento)
Altre città
(Caratteri distintivi; "Altre" perché dimensionate; Invito alla misura; Un nuovo ruolo territoriale)
Un territorio per le città d'arte
(Le figure della Storia; La sottrazione di territorio; Guardando al futuro)
Città dei desideri desiderio di città
(I desideri della razionalità; L'insorgere di nuovi sentimenti; Homo ludens?; Il desiderio di città)
Ricupero e riuso nel futuro della città
(Da una pratica antica una stagione nuova; La riscoperta del Centro storico; Luci e ombre; Le parole del Ricupero)
La città non ha vuoti
(Una mappa per le "aree dismesse"; Un caso esemplare; I tradimenti delle parole; Per un risarcimento della città)
Architettura del paesaggio
(Vicissitudini territoriali; Nuove aperture e nuovi spessori; Il Paesaggio come struttura resistente)
Paesaggio Conservazione Sviluppo
(Quel Paesaggio dalle incerte connotazioni; Due parole date per antagoniste; I nostri Paesaggi residui; Uno "statuto" per il Territorio)
Dimensione urbana e identità
(I difficili connotati dell'identità urbana; Dimensione come identità: l'esempio di Firenze pre-moderna; Perdita di dimensione e perdita di identità: Firenze contemporanea)
La costruzione di un piano
(Il Piano come idea di città e strumento normativo; Il Piano come processo conoscitivo; La ricerca della specificità e i pericoli dell'omologazione; Un "quadro di riferimento" condiviso; Quei particolari "attori" del Piano che sono gli urbanisti)
Di alcuni sensi dell'architetto-urbanista
(La Storia; La Complessità; Descrivere Rappresentare Interpretare; La Dimensione; Lo Spazio)
Poscritto

Contributi:

Collana: Urbanistica

Livello: Studi, ricerche