Le spire della vipera

Francesco Bozzi

Le spire della vipera

Le aderenze viscontee fra Tre e Quattrocento

Nella seconda metà del Trecento fecero la loro comparsa, in larga parte della penisola, i trattati di aderenza. I Visconti fecero costante ricorso a tale forma pattizia per gestire tanto i processi di costruzione statale, quanto le relazioni interstatali. Lo studio sull’aderenza nella sua “forma viscontea” permette di apprezzare le peculiarità impresse al legame dai signori di Milano, e consente di analizzare temi nodali come il processo di costruzione statale, la nascita e lo sviluppo delle relazioni interstatali, lo scoppio dei conflitti, i processi di pace, e molto altro ancora.

Edizione a stampa

48,00

Pagine: 402

ISBN: 9788835135036

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1573.482

Disponibilità: Discreta

Pagine: 402

ISBN: 9788835134527

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1573.482

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nella seconda metà del Trecento fecero la loro comparsa, in maniera più o meno diffusa in larga parte della penisola, i trattati di aderenza. Legami elastici e flessibili, le adherentie coordinavano fra di loro due poteri asimmetrici, solitamente una "potenza grossa" (come Milano, Venezia, Firenze, e così via) e realtà minori, come signorie o comunità. Le adherentie avevano, di per sé, schiette connotazioni militari: per mezzo di esse il principalis riceveva sostegno militare e logistico, mentre l'adherens otteneva protezione e differenti forme di legittimazione. Nota ma non ancora indagata a fondo, l'aderenza è un osservatorio privilegiato per esaminare le pratiche politiche bassomedievali in tutta la loro complessità.
I Visconti, come e più di altre potenze, fra Tre e Quattrocento fecero costante ricorso a tale forma pattizia per gestire tanto i processi di costruzione statale che li videro impegnati, quanto le relazioni interstatali (pacifiche o conflittuali che fossero) con le altre potenze della penisola. Lo studio sull'aderenza nella sua "forma viscontea" permette così, da una parte, di apprezzare le caratteristiche e le peculiarità impresse al legame dai signori (e poi dai duchi) di Milano, mentre dall'altra consente di analizzare, sotto nuovi punti di vista, temi ampi e nodali come quelli inerenti ai processi di costruzione statale, alla nascita e allo sviluppo delle relazioni interstatali, allo scoppio dei conflitti, ai processi di pace, e molto altro ancora. Tematiche che, ancora oggi, continuano a dimostrare tutta la loro rilevanza.

Francesco Bozzi
è professore a contratto presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di temi inerenti alla storia politica e istituzionale bassomedievale, in particolare in merito agli spazi lombardi.

Abbreviazioni
Premessa
I primi sviluppi dell'aderenza viscontea
(L'elenco del 1351; La pace di Sarzana del 1353; Per riassumere: all'inizio del legame)
Le aderenze in una signoria bicefala
(Bernabò Visconti e i suoi aderenti; Le aderenze subalpine di Galeazzo II Visconti; Elenchi e aderenti a confronto; Per riassumere: due strumenti per due signori)
L'aderenza tra signoria e ducato
(Di padre in figlio; Tra continui conflitti: gli sviluppi dell'aderenza (1385-1395); Le aderenze del primo duca; Per riassumere: un legame per fare la guerra, un legame per fare lo stato)
L'aderenza tra crisi e ricostruzione
(Legami lacerati; La rinascita di un potere centrale; Per riassumere: come sopravvivere a una crisi)
L'aderenza nell'età di Filippo Maria Visconti
(Il ritorno del duca; Scenari frammentati: l'aderenza viscontea in Piemonte; La vipera, il giglio e il leone; Un idealtipo dell'aderenza viscontea; Il crepuscolo dell'aderenza viscontea; Per riassumere: l'aderenza nel lungo ducato di Filippo Maria)
Epilogo
Appendice
Carte
Bibliografia
Indice dei nomi.

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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