Le religioni di Abramo e la scienza

A cura di: Paolo Bisogno

Le religioni di Abramo e la scienza

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820480974

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 1200.15

Disponibilità: Discreta

Nel suo bisogno di autonomia la scienza ha cercato se stessa, rifiutando una teologia intesa come disciplina di controllo, ma si è scontrata con la condizione umana dello scienziato, al tempo stesso malato da guarire e medico guaritore. La funzione salvifica della scienza al servizio dell'uomo è condizionata non più dalla ricerca, ma dalla riflessione morale. La conoscenza, cioè, è sostenuta, orientata, diretta dalla saggezza.

Ed ecco il dubbio di fondo: la scienza appare come l'unica risorsa di salvezza, ma il fare/scienza oltrepassa i limiti teorico-fattuali della scienza stessa. Il mito della scienza salvatrice è in realtà il paradosso della condizione umana: l'uomo è oggetto e soggetto, spirito e natura, libertà e determinazione, vale a dire che è iscritto in un orizzonte che lo oltrepassa. La scienza - e l'uomo di scienza, così come l'uomo in genere - ha bisogno di aiuto, di punti di riferimento, di un supplemento di senso.

Stretta da un lato dall'impulso alla conoscenza e dall'altro dall'imperativo morale, la scienza si apre per un verso alla società e per l'altro ad una maggiore comprensione delle grandi idee teologiche (caduta, redenzione, grazia, escatologia della speranza).

D'altra parte le religioni di Abramo affermano di poter spiegare il mistero della vita e della morte e parlano di un Signore che ha dato vita alla legge della natura, all'universo, all'uomo, creandolo a sua immagine e somiglianza, con il dono della parola, della vita spirituale, dell'anelito alla verità: l'immagine di un Dio, eterna bellezza e verità, che non è sordo alle preghiere degli uomini che soffrono e che tra gli umili presceglie coloro a cui donare, attraverso la rivelazione, la conoscenza di ispirazione divina.

Ed ecco la necessità di una riflessione sull'esperienza delle tre grandi religioni monoteiste per seguire il filo della conoscenza, l'ansia dell'infinito e per scoprire le radici religiose della modernità.

* L'ebraismo e il pensiero scientifico: il caso della Kabbalah, di Giorgio Israel
* Il rapporto tra Cristianesimo e cultura, di Archimandrita Augustin Nikitin
* Nuova pratica scientifica e pratica della teologia, di Claude Geffré
* Profili metafisici della scienza, di Paolo Bisogno
* Cosmologia fisica e teologia nel dibattito interdisciplinare contemporaneo, di Giuseppe Tanzella-Nitti
* Lo sviluppo della civiltà arabo-islamica, di Clelia Sarnelli Cerqua
* L'lslam e la scienza, di Abdus Salam
* Valutazione, utilizzazione e sviluppi delle scienze nei primi secoli dell'Islam: il caso degli lhwán al Safá, di Carmela Baffioni
* L'Islam e la scienza: l'interpretazione di un geologo, di Mohamed Ezzeldin Hilmy
* La sacra penna di Allah, di Pietro Citati



Contributi: Carmela Baffioni, Pietro Citati, Claude Geffr, Mohamed Ezzeldin Hilmy, Giorgio Israel, Augustin Nikitin, Abdus Salam, Clelia Sarnelli Cerqua, Giuseppe Tanzella-Nitti

Collana: Prometheus

Argomenti: Sociologia delle religioni

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