La ruota gira è un racconto di vita vissuta nel comune di Sermoneta degli anni 1951-52, appena prima dell'inizio del processo di sviluppo che ha modificato così radicalmente gli assetti sociali ed i costumi di vita nelle zone rurali italiane. Un racconto scritto negli anni del dopoguerra da un giovane studioso statunitense, presentato come tesi di Phd ad Harvard nel 1954 e oggi riproposto con l'aggiunta di un ultimo capitolo che riporta alla situazione attuale.

L'autore descrive con un approccio antropologico le basi strutturali e le condizioni della vita quotidiana di Sermoneta; le une e le altre ancora condizionate dal passato e legate a forme tradizionali di convivenza sociale. In questo quadro, al tempo stesso, cominciano ad evidenziarsi i segnali del cambiamento economico, politico e sociale che successivamente segneranno in tutti gli aspetti l'evoluzione della vita associata a Sermoneta. Si tratta, perciò, di una sorta di fotografia istantanea di una realtà appena prima della sua trasformazione: un documento prezioso per chi voglia misurare il cambiamento che ha interessato aree di quel tipo negli ultimi quattro decenni. Una trasformazione, tra l'altro, che l'Autore stesso ha in seguito accompagnato con altri lavori che già hanno visto la stampa.

Donald Pitkin, professore emerito di Antropologia ad Amherst College in Usa, ha ricevuto il titolo di Phd ad Harvard nel 1954. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale servendo nella "10ª mountain division" del Pacifico. Pitkin è stato uno dei primi antropologi ad intraprendere una attività di ricerca in Italia nell'immediato dopoguerra. Durante il periodo 1977-78 Pitkin è tornato a Sermoneta per scrivere la storia di una famiglia di lavoratori che aveva ben conosciuto nei primi anni Cinquanta. Da questo lavoro è nato il romanzo antropologico La casa che Giacomo costruì, pubblicato nel 1985 da Cambridge UP e poi tradotto in italiano nelle edizioni Dedalo, 1992. Nel 1986 Pitkin è ritornato in Sermoneta per sei mesi per investigare i cambiamenti che sono intervenuti in trenta anni rispetto al suo lavoro iniziale. Questa seconda indagine ha dato luogo al volume Mamma, casa e posto fisso pubblicato da Esi nel 1990. Oggi Pitkin lavora sulla storia di una "famiglia comune" a Weimar, in Germania.