La mente organizzatrice dell'uomo comunale

Armando Antonelli

La mente organizzatrice dell'uomo comunale

Approssimazioni intorno al nesso Potere-Archivi-Cultura

Il volume è sostenuto da una convinzione di fondo per cui non sia possibile astenersi da un approccio pluridisciplinare alla ricerca, qualora s’intendano ispezionare le testimonianze scritte, la letteratura medievale, le strutture mentali attraverso cui l’uomo comunale dell’età di Dante s’immagina il testo sulla pagina scritta, lo sperimenta, lo conserva e lo tramanda.

Pagine: 178

ISBN: 9788835154785

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 10291.6

Informazioni sugli open access

l volume è sostenuto da una convinzione di fondo, più volte ribadita nel corso del testo, per cui non sia possibile astenersi da un approccio pluridisciplinare alla ricerca, qualora s'intendano ispezionare le testimonianze scritte, la letteratura medievale, le strutture mentali attraverso cui l'uomo comunale dell'età di Dante s'immagina il testo sulla pagina scritta, lo sperimenta, lo conserva e lo tramanda. Tale approccio alla critica delle fonti non è certamente nuovo, anche se appare piuttosto inattuale, e consente di portare in superficie diversi fatti inattesi, che contribuiscono a inquadrare in una prospettiva non consueta nel tempo e nello spazio i documenti e i testi presi in esame, sia che si tratti di opere letterarie, disegni stravaganti, tracce poetiche, raccolte di sermoni o atti notarili, sia che essi siano scritti in latino, in volgare o in un'altra lingua romanza. L'Autore opta talvolta per un punto di osservazione al microscopio talaltra per uno al cannocchiale, indagando in maniera non tradizionale i segni lasciati inavvertitamente o consapevolmente nelle fonti, i quali emergono nello studio come veri elementi di novità dell'uomo europeo inurbato. Un uomo medievale diverso rispetto al passato, che si appropria delle novità tecnologiche rappresentate dalla scrittura e dall'archiviazione, e mette a fuoco connessioni rivoluzionarie tra memoria, identità, cultura e potere.

Armando Antonelli storico, archivista, filologo è autore di numerosi saggi tra cui Andirivieni tra le carte giovanili (e non) di Emilio Pasquini. Per un ritratto di Pasquini prima dell'accademico, in "Tenzone", 21, 2022, Intersezioni fra cultura dei laici e società comunale, Ravenna, Pozzi, 2022, Fabbricare e trasmettere la storia nel Medioevo, Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2021, I primi statuti del Monte di pietà di Bologna (1514-1575), Bologna, il Mulino, 2014, Il Liber Paradisus con un'antologia di fonti bolognesi in materia di servitù medievale (942-1304), Venezia, Marsilio, 2007.

Premessa. A mo' di avvicinamento
(Orizzonti d'attesa dell'homo popularis: Dante e il lettore implicito dell'Inferno. La vertigine della lista; Il dispositivo archivistico comunale e la nascita del soggetto documentario; Un verso per rigo; La polisemia della lista; Conseguenze ermeneutiche)
Prima approssimazione. I confini linguistici e letterari a Bologna
(Perimetrazione temporale e geografica della ricerca intorno alla generazione nata nel sec. XII; Prima dei testi (secc. XI-XII); La prima generazione; Alcune considerazioni a margine; La parabola romanza; In chiusura)
Seconda approssimazione. Ideologia di popolo e religiosità mendicante per i laici durante il governo dei Nove a Siena
(Archeologia e storia di una raccolta di sermoni; Il contesto culturale del sermonario; Aspetti caratterizzanti del sermonario; Scelte di traduzione; Esegesi e interpretazione politica della fonte)
Appendice
Edizione della tabula
Edizione del primo sermone

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