La mente del corpo: intenzionalità e inconscio della coscienza.

Gian Paolo Scano

La mente del corpo: intenzionalità e inconscio della coscienza.

L'azione umana tra natura e cultura

Il volume si rivolge principalmente a psicologi clinici, psicoterapeuti e psicoanalisti, ma per la sua vicinanza all’ambito più generale della teoria della mente, per l’analisi critica della teoria freudiana della mente, per l’esplorazione dello spazio concettuale, in cui costruire una nuova teoria generale, può interessare anche il pubblico non specialista.

Edizione a stampa

38,00

Pagine: 320

ISBN: 9788891710499

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1250.248

Disponibilità: Discreta

Pagine: 320

ISBN: 9788891719669

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1250.248

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 320

ISBN: 9788891719676

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1250.248

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La mente del corpo è un saggio di psicoanalisi che, in controtendenza rispetto alla letteratura clinica corrente e da un'ottica marcatamente teorica, affronta il problema della teoria generale, tema centrale sino alla fine degli anni '70, oggi trascurato e quasi dimenticato.
Esso si ripropone, anzitutto, di fare il punto sullo stato dell'arte della teoria generale della psicoanalisi e di vagliare la solidità del modello freudiano della mente, che risulta difficilmente compatibile con il panorama filosofico, epistemologico e scientifico del nostro tempo. Tale esito critico esige una conseguente valutazione dell'idea, condivisa nel mondo psicoanalitico ma assai fragile dal punto di vista teorico e logico, secondo cui la falsificazione del modello freudiano della mente (metapsicologia) sarebbe irrilevante per la teoria e la pratica clinica.
L'analisi critica dimostra invece la necessità e l'urgenza di rimettere mano al progetto di una riformulazione teorica globale, che i rapaportiani non riuscirono a realizzare negli anni '70, ma che il modificato panorama scientifico e culturale sembra oggi incoraggiare e consentire. In vista di tale obiettivo è necessaria una preliminare esplorazione del territorio concettuale per individuare il punto di vista, le direttrici essenziali e le coordinate generali dell'auspicata costruzione teorica. L'esplorazione parte dal riesame del concetto di intenzionalità,
da una nuova e differente soluzione del problema dell'intenzionalità inconscia e da una rilettura, organismica, "incorporata" e saldamente ancorata all'evoluzione, della tematica dell'Io e dell'inconscio. Sembra, infatti, ragionevole che si debba ormai espungere l'inconscio dalla classe delle cose-che-spiegano (explanans) per situarlo, più correttamente e logicamente, in quella delle cose-da-spiegare (explanandum).

Gian Paolo Scano è nato a Villamar, in Sardegna, nel 1946. Psicologo e psicoterapista, vive e lavora a Roma. Sin dalla fine degli anni '70 ha insegnato in Scuole di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica, tenendo corsi storico-critici sulla teoria freudiana e teorico-critici sulla struttura e lo sviluppo della teoria generale. Dal 1992 al 2012 ha diretto a Brescia il Laboratorio Teorico-Clinico per la riformulazione della teoria formale. È autore di numerosi saggi e articoli.

Introduzione: la teoria che ci manca
"Papà... ma l'inconscio esiste davvero?"
(L'inconscio di Freud; Una strana abitudine delle teorie; L'inconscio come categoria antropologico-culturale; I significati del termine "inconscio"; Modificazioni nel mondo, nella cultura e nella scienza; Conclusione)
L'inconscio e le scene (quasi) infinite del film della coscienza
(Cos'è "coscienza"?; La concezione freudiana della coscienza; Edelman: darwinismo neurale e teoria del nucleo dinamico; Damasio: emozione e coscienza; I quesiti della sfinge; Conclusione)
Suonò la campana a morto, ma la psicoanalisi non la volle sentire
(L'impresa di Rapaport, il decennio cruciale e la morte della metapsicologia; Tra Scilla e Cariddi: riduzionismo o mentalismo?; Suonò la campana a morto ma la psicoanalisi non la volle sentire; Teoria generale (metapsicologia) e teoria speciale (teoria clinica); Processi inconsci e osservazione empirica; Conclusione)
La fata e il talismano della strega: il potere segreto della fantasia inconscia
(Fantasia e fantasticare; I poteri del fantasma; La struttura complessa della nozione di fantasma; La fantasia inconscia non è un fenomeno; La fantasia come scena e narrazione; Conclusione)
La "realtà psichica" e l'"esame di realtà" della tartaruga di mare
("Realtà psichica" e "realtà materiale"; L'orologio di Antikythera e l'assunto ingegneristico; I processi psichici inconsci; L'esame di realtà ovvero Freud (e Rapaport) nella giara di Pirandello; L'esame di realtà delle tartarughe marine; Conclusione)
L'intenzionalità senza intenzioni della scarpa-che-sa-dove-andare
(Il soggetto intenzionale; Intenzionalità inconscia; Intenzionalità omuncolare e intenzionalità formale; I "disguidi interni" della scarpa-che-sa-dove-andare; Conclusione)
L'arco e le pietre che fanno l'arco: breve storia naturale dell'Io
(Un punto di vista organismico; Storia naturale dell'Io: l'Io in un mondo di qualia; L'arco e le pietre che fanno l'arco; Intersoggettività, soggettività, linguaggio; Conclusione: Maria nella rete intersoggettiva)
Il navigatore mentale e il cavallo del nonno: l'intenzionalità inconscia in una nuova chiave
(Il cavallo del nonno; Il navigatore mentale di Maria; Il progetto del navigatore mentale; E Maria raggiunse Milano (o fu il suo navigatore mentale?); Il cervello sa più di quanto la mente non sappia; La radice corporea del significato; Conclusione)
Biologia e cultura: quando Maria imparò ad essere Maria
(Le narrazioni della mente del corpo; Il padre dei racconti e le narrazioni di Maria; Soggettivazione e oggettivazione; Il padre dei racconti e le narrazioni di homo; L'attitudine metaforica della mente; Il racconto di Maria tra autenticità e falsificazione; Conclusione)
Conclusione: gli occhiali (nuovi) dell'orologiaio cieco
Bibliografia.

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

Potrebbero interessarti anche