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La buona battaglia

Andrea Ciampani

La buona battaglia

Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820437015

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 537.3

Disponibilità: Discreta

Rileggere gli anni giovanili della vita di Giulio Pastore (1902-1969) e ripercorrere il processo formativo del futuro fondatore della Cisl significa dare un contributo notevole alla ripresa d'identità e alla ricerca delle radici del «sindacato nuovo» nato nel 1950.

Ma nello stesso tempo l'individuazione di un movimento di cattolici sociali, definito dalla profonda unità tra la coscienza d'apostolato e le diverse forme di presenza pubblica, contrapposto a chi tentava di «condurre la fede al di fuori e al di sopra della vita umana e dei suoi bisogni», può fornire una chiave di lettura nuova per decifrare l'irriducibile originalità del movimento cattolico nei confronti del regime fascista e per comprenderne le dimensioni politiche e sociali. Il presente volume, che si avvale della ricostruzione biografica e dell'antologia degli articoli pubblicati su «Il Cittadino» di Monza negli anni della direzione di Pastore (1924-1926), porta infatti a rivedere non pochi luoghi comuni; soprattutto quando, mettendo a contatto il movimento cattolico sociale con i tentativi di industrializzazione del primo dopoguerra, lascia intravedere un corpo sociale in sintonia con le linee di fondo dei pontificati ed in grado di dare risposte flessibili ai problemi posti dalla modernizzazione, legando strettamente ideali, interessi ed opere.

Ecco perché la biografia del giovane Pastore, che, propagandista cattolico, giornalista e sindacalista, non aveva mai cessato la «buona battaglia» per affermare il diritto del movimento cattolico a giudicare ed agire secondo la propria concezione della vita contro massoni, socialisti e fascisti, sembra contribuire in modo significativo ad inserire lo studio della presenza dei cattolici nella storia dell'Italia contemporanea.

Presentazione di Ada Ferrari
Introduzione
1. Giulio Pastore e il movimento cattolico novarese del Primo dopoguerra
Il microcosmo valsesiano e l'ambiente cattolico
La rinascita del movimento cattolico nella diocesi di Novara
L'azione cattolica nella società novarese: contrasti e prime affermazioni
L'esperienza sociale e culturale dei cattolici novaresi Chiesa e movimento fascista: l'azione politica, i circoli, l'avanguardia, «Il Monte Rosa»
Alla scuola cristiano-sociale: da Borgosesia a Varallo
Note
2. Tra Varallo e Monza. L'esperienza dei cattolici alla prova
La formazione dei militanti
Cattolici e fascisti (1922-1923)
Azione cattolica, azione sociale e politica nel novarese (1923-1924)
Monza cattolica e popolare
Il gruppo cattolico sociale monzese e «Il Cittadino»
Alla vigilia di una svolta
Note
3. La direzione de «Il Cittadino » (1924-1926)
L'unità dell'azione sociale
I giorni della polemica politica
Lo Stato e i cattolici
La politica delle opere nella società monzese La crisi del sindacalismo bianco
«Il Cittadino» di Giulio Pastore
L'Azione cattolica a un bivio
Cattolicesimo sociale e moralismo clericale
La tenaglia repressiva
Note
Antologia degli articoli di Giulio Pastore pubblicati su «Il Cittadino» di Monza (1924-1926)
1. Nel baluardo popolare (marzo 1924 - luglio 1925)
2 La cultura cattolico-sociale (luglio 1925 - aprile 1926)
3. La difesa della Chiesa (aprile 1926 - dicembre 1926)
Indice dei nomi


Contributi:

Collana: Fondazione Giulio Pastore

Argomenti: Storia dei sindacati, e del movimento operaio e cooperativo

Livello: Studi, ricerche

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