L'occulto del linguaggio

Francesca Romana Puggelli

L'occulto del linguaggio

Psicologia della pubblicità

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 96

ISBN: 9788846420503

Edizione: 4a ristampa 2013, 2a edizione 2002

Codice editore: 1760.4

Disponibilità: Nulla

La pubblicità vende: un prodotto, un'immagine, un sogno. Per questa sua funzione la pubblicità viene vista come un processo che manipola le coscienze.

Packard vedeva il pubblicitario come un 'persuasore occulto' in possesso di potenti e paurosi strumenti, attraverso i quali era in grado di influenzare il comportamento degli individui, di manipolare bisogni, di cambiare gli atteggiamenti, spingendo le persone all'acquisto dei prodotti reclamizzati.

Ma la pubblicità sa anche raccontare, insegnare, educare.

È la pubblicità non commerciale, che si pone come scopo quello di segnalare servizi, creare abitudini socialmente positive, promuovere comportamenti civici.

Tale efficacia persuasiva, che è comune a ogni informazione e comunicazione pubblicitaria, può essere ottenuta attraverso quello specifico strumento che è il linguaggio pubblicitario, capace di costruire messaggi che informano a livello razionale ed emozionano a livello affettivo.

Questo libro vuole indagare l'occulto del linguaggio che spesso muove inconsapevole attrazione, ma sa anche promuovere attenzione per quei metodi e quelle tecniche che, seppure mutuate dalla pubblicità commerciale volgono i loro interessi nella direzione opposta: nell'acquisire valori civici, consapevolezza sociale e qualità della vita.

Francesca Romana Puggelli è dottore di ricerca presso l'Università Cattolica di Milano e collabora alla cattedra di Psicologia sociale.


Assunto Quadrio Aristarchi , Presentazione
Beniamino Stumpo , Introduzione
Il linguaggio pubblicitario
(Una lingua 'venduta'; Il (difficile) rapporto con la lingua italiana; Classi di codici e codici di classe; Come funziona la lingua della pubblicità?; Trucchi, strategie e tattiche di un 'fantalinguaggio'; Avventure di parole; Un 'super' non si nega a nessuno; La nostalgia dei bei tempi andati; L'ha detto il dottore; Straniero è meglio; Ripetere e spaventare vende bene; La replica infinita; La paura di perdersi qualcosa)
Le teorie della persuasione
(Quanta retorica!; Tra ridondanza e informazione; Un'invenzione impegnativa; Rime, assonanze e metonimie; Le figure morfologiche; Le figure sintattiche; Le figure semantiche; Pubblicità, comunicazione di massa e persuasione; La strada per persuadere; Uno stimolo, una risposta; Celeste AIDA; È una questione di motivazioni; Dentro i processi mentali; Think-Feel-Do; Sei passi nella persuasione; Percorso centrale o periferico?)
I1 caso della pubblicità non commerciale
(Una pubblicità al servizio del cittadino; Una storia controversa; La sottile linea di confine; La pubblicità sociale; Advocacy advertising; La propaganda o pubblicità politica; Una pubblicità per il progresso; Gli esempi stranieri; Ad Council; COI; SIG).

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