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L'immaginazione del concreto.

Piergiorgio Rossi, Benedetta Spadolini

L'immaginazione del concreto.

Gli strumenti operativi del progetto

Edizione a stampa

51,50

Pagine: 472

ISBN: 9788820435325

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 1330.37

Disponibilità: Fuori catalogo

U rapidità, che oggi caratterizza la trasformazione del contesto ambientale e produttivo, rende necessario e urgente adeguare l'insegnamento della tecnologia, soprattutto quando questo sia Finalizzato alla formazione di futuri progettisti. Gli strumenti tecnici e operativi dell'architettura e dell'industrial design cambiano continuamente e le soluzioni innovativi, adatte ai bisogni emergenti nella società, nascono dalla revisione critica degli approcci tradizionali. Per questo, la prima rappresentazione dei processi costruttivi, rifiutando codificazioni ormai invecchiate, va fondata sulla combinabilità o trasferibilità dell'informazione tecnologica all'interno di ipotesi progettuali o di strutture produttive in continua evoluzione.

La realizzazione dell'idea è sempre il punto di mediazione tra una molteplicità di fattori contingenti e specifici (vincoli economici, geografici, culturali o storici) ma, nel contempo, trae origine dalla riutilizzazione delle esperienze precedenti. I modi del costruire e del produrre utilizzati, sperimentati o semplicemente proposti fino ad oggi, sono il materiale di base che consentirà di individuare nuove aggregazioni o assetti tecnologici delle realizzazioni di domani.

Per dare un quadro sufficientemente esaustivo del campo disciplinare, nell' immaginazione del concreto si fa riferimento a cinque tematiche correlate tra loro: i riferimenti teorici; le caratteristiche dei materiali; i processi di trasformazione; la produzione di oggetti; le implicazioni del progetto. Queste tematiche sono analizzate e illustrate facendo riferimento da un lato ai principali sistemi costruttivi dell'architettura, dall'altro agli episodi salienti dell'industrial design.

In tal modo si soddisfa l'esigenza di chiarezza e correttezza metodologica nell'identificare gli strumenti operativi che il progettista utilizza di volta in volta per obiettivi e in contesti sempre nuovi e sconosciuti.

Presentazione di Franco Donato
Introduzione di Giovanni Guazzo
parte prima. Ideazione e realizzazione nell'architettura e nell'idustrial design, di Piergiorgio Rossi e Benedetta Spadolini
1. Concretezza e utopia nella cultura progettuale del novecento 27
1.1. Il passaggio dall'artigianato all'industria 29
1.1.1. Qualità del prodotto e quantità prodotte 31
1.1.2. Lavorazioni manuali e meccanizzate 32
1.1.3. Le potenzialità del sistema industriale 34
1.2. Innovazione e sperimentazione 37
1.2.1. Fattibilità e convenienza 39
1.2.2. La proposta progettuale 41
2. Tecnologia e progetto
2.1. La capacità di ideare un manufatto 45
2.1.1. La fabbrilità in architettura 47
2.1.2. Trasformare, conoscere, progettare 49
2.2. Lo scenario operativo reale 51
2.2.1. Le interrelazioni tra prodotto e processo produttivo 53
2.2.2. La specializzazione delle competenze 55
3. Conclusioni 58
parte seconda. La capacità di trasformare i materiali, di Piergiorgio
Rossi
4. Le rappresentazioni della tecnologia pag 65
4.1. Le radici del costruire 70
4.1.1. Le tecniche degli animali 71
4.1.2. La invenzione degli utensili 79
4.2. Materiali e lavorazioni come variabili 88
4.2.1. Il diagramma ad albero delle prestazioni 91
4.2.2. La matrice dei processi operativi 97
5. La costruzione edilizia 105
5.1. Dalla pietra al trilite
5.2. Dalle argille ai sistemi pesanti 112
5.2.1. Le strutture murarie 112
5.2.2. Il calcestruzzo armato 127
5.2.3. I sistemi misti cemento e laterizi 138
5.3. Dall'albero all'involucro di legno 143
5.4. Dal metallo ai sistemi leggeri 171
5.4.1. Le strutture tese 179
5.4.2. Le scocche autoportanti 187
5.4.3. Le strutture reticolari 192
5.5. Dalle resine ai sistemi alleggeriti 203
6. Conclusioni 208
parte terza. Progettare per l'industria contemporanea, di Benedetta
Spadolini
7. Un sistema di vincoli e opportunità 215
7.1. Le soluzioni operative 219
7.1.1. I nuovi strumenti dell'industrializzazione 226
7.1.2. La serialità della produzione 220
7.1.3. Le prestazioni dell'oggetto 243
7.2. Nascita ed evoluzione dell'industrial design 255
7.3. Prodotto e consumatori 282
7.3.1. Le analisi di mercato
7.3.2. L'immagine
7.3.3. Culture, mode, avanguardie
8. Il settore dell'arredamento
8.1. La realizzazione dei prodotti finiti
8.1.1. Gli oggetti in legno
8.1.2. L'uso del metallo
8.1.3. Le materie plastiche
8.2. Il sistema delle imprese
9. Conclusione
appendice prima. I materiali, di Michele M. Lepore
10. Le caratteristiche intrinseche e potenziali
10.1. Proprietà e comportamento
10.2. Le condizioni di impiego
10.2. 1. Sforzo e deformazione
10.2.2. I meccanismi di frattura
10.3. Metalli e leghe metalliche
10.3.1. L'acciaio
10.3.2. L'alluminio
10.4. I polimeri
10.5. I materiali ceramici
10.5.1. Le argille
10.5.2. Il vetro
10.6. I materiali compositi
10.6.1. Il legno
10.6.2. La pietra
10.6.3. Il calcestruzzo
10.6.4. La vetroresina
10.7. Conclusioni
appendice seconda. Il progetto. di Alessandro Pagliero
11. Il processo progettuale
11.1. L'idea dì progetto
11.1.1. Le relazioni primarie tra le parti
11.1.2. Le circostanze tecniche e progettuali
11.2. La cultura materiale
11.2.1.Dalle culture manuali alle industriali
11.2.2. Trasformazione ed innovazione
11.2.3. Progettabilità e progettualità
11.3. Identificazione e riconoscibilità degli oggetti
11.3.1. Autonomia ed eteronimia
11.3.2. Carattere strutturale ed ambientale
11.3.3. Il rapporto tra componente e sistema
11.3.4. Struttura, forma, funzione
11.3.5. Processo di trasformazione ed innovazione
11.3.6. Il disegno industriale


Contributi: F. Donato, G. Guazzo, M. L. Lepore, A. Pagliero

Collana: Ricerche di tecnologia dell'architettura

Livello: Saggi, scenari, interventi