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Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire

Giancarlo Morcaldo

Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire

Il volume esamina le principali vicende dell’economia italiana dal secondo dopoguerra a oggi, individuando nell’equilibrio tra i principi di una politica economica liberista e il rafforzamento del ruolo del settore pubblico il fattore determinante del miracolo economico italiano. Il testo offre poi alcuni suggerimenti per avviare una nuova fase di sviluppo: bisogna favorire l’ammodernamento e la ristrutturazione dell’offerta, per beneficiare delle opportunità offerte dall’adesione alla moneta unica, dal progresso tecnico e dalla globalizzazione dei mercati.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846489746

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1481.139

Disponibilità: Discreta

Il volume esamina le principali vicende dell'economia italiana dal secondo dopoguerra a oggi.
L'Autore individua nell'equilibrio tra i principi di una politica economica liberista e il rafforzamento del ruolo del settore pubblico il fattore determinante del miracolo economico italiano che ha caratterizzato gli anni cinquanta e sessanta.
Nei primi anni sessanta, la caoticità del processo di crescita, il raggiungimento della piena occupazione, la scarsa attenzione ai bisogni sociali indotti dalla trasformazione dell'economia e dalle migrazioni dei lavoratori generavano tensioni distributive, rialzi dell'inflazione e squilibri della bilancia dei pagamenti. Dopo le restrizioni di politica di bilancio e monetaria, l'economia riprendeva a crescere a ritmi sostenuti, ma si accumulavano nuove tensioni che alla fine del decennio, sfociavano in nuove, aspre rivendicazioni dei lavoratori.
Negli anni settanta nuove spinte salariali e gli shock petroliferi imprimevano ulteriori impulsi destabilizzanti al sistema; impulsi a cui la politica economica non sapeva dare adeguata risposta e i cui effetti negativi sulla crescita si protraevano nei decenni successivi.
Negli anni novanta, l'impegno posto nel rispetto dei parametri richiesti per l'ingresso nell'area dell'euro portava a trascurare il riassetto dell'apparato produttivo. Il paradigma tecnologico avviatosi dal dopoguerra esauriva gradualmente la spinta propulsiva: la produttività tendeva a ristagnare; la bassa crescita incideva negativamente sulle condizioni di lavoro delle nuove generazioni.
La situazione attuale dell'economia è, per alcuni aspetti, assimilabile a quella del dopoguerra. Per avviare una nuova fase di sviluppo occorre una svolta nella politica economica: favorire l'ammodernamento e la ristrutturazione dell'offerta, per beneficiare appieno delle opportunità offerte dall'adesione alla moneta unica, dal progresso tecnico e dalla globalizzazione dei mercati.

Giancarlo Morcaldo lavora in Banca d'Italia dal 1968; ha prestato la sua attività presso il Servizio Studi, di cui ha assunto la responsabilità nel 1997; nominato nel luglio 2000 Direttore centrale per l'Area Ricerca economica, dal 2006 è Direttore centrale con l'incarico di Alta consulenza al Governatore in materia economica. Ha collaborato con vari Ministri economici; da ultimo è stato Consigliere economico di Guido Carli. Ha fatto parte della Commissione tecnica per la spesa pubblica del tesoro e del Consiglio superiore delle Finanze. Dal 1997 è membro del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica, istituito presso l'Istat. È autore di opere e saggi sui temi della finanza pubblica (in particolare sulle politiche di bilancio, sul debito pubblico, sui sistemi pensionistici) e della politica economica.



Introduzione
La ricostruzione e il processo di sviluppo
(Il passaggio dalla guerra a un assetto politico in grado di governare il Paese; La politica economica, i governi, i principali accadimenti; I Documenti di programmazione economica; Una visione d'assieme: i risultati e i fattori di base)
Il dibattito sulla politica di bilancio e sulla politica economica
(I timori destati dalle teorie keynesiane: la necessità di un'attenta riconsiderazione delle nuove idee; Le varie fasi della politica di bilancio; Il contributo della politica di bilancio al processo di sviluppo)
Gli interventi di settore
(La riforma tributaria; La riforma agraria; Le infrastrutture; La spesa sociale; Il Piano case; La Cassa per il Mezzogiorno; Le partecipazioni statali; La nazionalizzazione dell'energia elettrica)
Lezioni da trarre per la situazione attuale
(Un giudizio di sintesi sugli anni cinquanta e il graduale mutamento della politica economica negli anni sessanta; La politica economica negli anni settanta e nei decenni successivi; Le modifiche nell'assetto dell'economia italiana; Un confronto della situazione attuale con quella del secondo dopoguerra; La cooperazione internazionale e l'Agenda di Lisbona; L'esigenza di un salto di qualità nella costruzione europea)
Appendice
(La legge finanziaria per il 2007)
Bibliografia.

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