Gli sviluppi delle logiche filosofiche negli ultimi decenni hanno apportato contributi positivi alla riflessione filosofica, mettendo in luce l'aspetto logico-linguistico di numerosi problemi tradizionalmente considerati sotto i vari capitoli dell'ontologia, dell'etica, della teoria della conoscenza, e così via. In questo ambito di ricerca, il presente lavoro analizza i contesti linguistici intensionali, principalmente modali ed epistemici, e propone una trattazione semantica in grado di risolvere le peculiari difficoltà di interpretazione che tali contesti presentano. Allo scopo, il testo ricostruisce gli sviluppi della logica intensionale nella tradizione fondata da R. Carnap, presentando sia l'elaborazione formale di alcuni sistemi di semantica intensionale, sia considerazioni sul contenuto filosofico delle nozioni impiegate in tali sistemi. La definizione di intensione rinvia a quella di mondo possibile: il testo esamina varie concezioni alternative della nozione di mondo possibile, nonché le relative differenti teorie circa la questione del riferimento di un'espressione linguistica al suo referente. Quanto ai prerequisiti per la lettura, si è cercato di chiarire tutti i passaggi argomentativi e di fornire una lettura corrente delle espressioni logiche impiegate, in modo da rendere il testo sostanzialmente autosufficiente. Si presuppone solo una conoscenza elementare della logica formale standard. Il lavoro si rivolge pertanto a un lettore con sensibilità filosofica che sia interessato agli apporti che le elaborazioni logico-formali possono dare proprio sul piano della filosofia.

Francesca Castellani, nata a Udine nel 1949, si è laureata in filosofia presso l'università degli Studi di Bologna ed è ricercatore per il gruppo disciplinare di Filosofia della scienza presso il Dipartimento di Teoria, Storia e Ricerca sociale della Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento. Si occupa di tematiche di filosofia delle scienze umane e sociali, in questo campo, ha pubblicato vari saggi e contributi a convegni.