L'intervento diretto dello Stato e di altri enti e istituti pubblici nell'attività produttiva rappresenta, pur con differenze quantitative talora rilevanti, un fenomeno comune a tutti i paesi ad economia di mercato. Negli ultimi decenni esso è andato anzi assumendo quasi dovunque proporzioni sempre più ragguardevoli e la sua funzione di controllo, di equilibrio e di stimolo delle attività economiche può ormai difficilmente essere disconosciuta. Ma, per quanto ciò possa apparire paradossale, la conoscenza che i governi centrali e locali hanno del fenomeno, sia dal punto di vista quantitativo (numero delle Imprese pubbliche e loro peso relativo nell'economia) sia da quello qualitativo (caratteristiche di comportamento che differenziano le imprese pubbliche da quelle private), è generalmente vaga e approssimativa.

La presente ricerca, affidata al Ciriec dalla regione Lombardia, costituisce uno dei primi tentativi messi in atto da una regione di approfondire il livello di conoscenza in questo importante settore, in ossequio al principio ovvio, ma raramente osservato, che la conoscenza rappresenti di per sé un elemento prezioso all'interno. di ogni processo decisionale.

In questa prospettiva, la ricerca si divide in due parti: nella prima sono contenuti un censimento completo delle attività produttive pubbliche in Lombardia al 31 dicembre 1979, una stima del peso che il settore pubblico ha nell'economia regionale e una valutazione delle prospettive di crescita e dei punti di crisi; la seconda parte analizza invece il "comportamento. delle imprese pubbliche attraverso un esame approfondito di tre casi significativi (Agusta, Dalmine e Sidalm)".