Edizione a stampa

21,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820487966

Edizione: 1^a edizione 1996

Codice editore: 1534.3.2

Disponibilità: Esaurito

I sette capitoli di questo libro hanno tutti a che fare, più o meno direttamente, con la "teoria dell'agire comunicativo" di Jürgen Habermas.

I primi due cercano di mostrarne i presupposti e lo sviluppo in quanto teoria della società; i quattro successivi la mettono, diciamo così, alla prova in ordine alla sua capacità di fronteggiare alcuni problemi specifici che sono al centro del dibattito culturale contemporaneo (la democrazia, i diritti umani, le politiche sociali, l'etica); il settimo, infine, delinea una prospettiva socio-politica che, pur facendo tesoro di molti spunti offerti dalla teoria habermasiana, se ne allontana tuttavia abbastanza nettamente.

In polemica con il pensiero postmoderno, Habermas riconduce le "patologie" moderne a uno sfruttamento "selettivo" del potenziale di razionalità, che avrebbe privilegiato di quest'ultima la dimensione tecnico-strumentale a scapito di quella comunicativa. La modernità sarebbe in questo senso un "progetto incompiuto", all'interno del quale occorre attingere l'istanza normativa di una razionalità non riducibile alla logica della differenziazione funzionale e capace di offrire sia un'interpretazione forte, sia una critica plausibile dei tentativi di "colonizzazione del mondo della vita" da parte degli imperativi sistemici.

Pur sottolineandone i molti pregi, questo libro cerca tuttavia di mostrare come lo stesso progetto habermasiano sia a sua volta "incompiuto". Se infatti, anche sulla scorta delle provocazioni funzionaliste di Niklas Luhmann, vogliamo salvaguardare l'eredità più preziosa dell'epoca moderna in una società complessa, quale è la nostra - ad esempio le libertà individuali, la tolleranza, le istituzioni dello Stato di diritto -, sembra ormai necessario sottrarla alla sua interpretazione, diciamo così, "modernista" e ricondurla invece a quelli che sono un po' i suoi presupposti "tradizionali"; convinzioni forti, spirito di verità, nonché un'idea di "natura umana" sottratta per principio alla nostra disponibilità.

Sergio Belardinelli insegna Sociologia della conoscenza nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: La tragedia del lavoro. Saggio sui Manoscritti del giovane Marx (Urbino, 1983); Scienza e filosofia pratica. Saggio su Jürgen Habermas ( Urbino, 1983); Una sociologia senza qualità. Saggi su Luhmann (Milano, 1993).

1. Agire comunicativo e razionalità comunicativa
1. Quattro tipi di azione
2. Linguaggio, mondo e "mondo della vita"
3. Dal "Verstehen" alla "Verständigung"
4. La razionalità comunicativa
5. La "pragmatica trascendentale" di Karl Otto Apel
6. La "pragmatica universale" di Jürgen Habermas
7. La teoria weberiana della "razionalizzazione"
8. La critica di Habermas al concetto weberiano di razionalizzazione
9. La critica della "critica della ragione strumentale"
10. La razionalità come "forma di vita"
2. Sistema e mondo della vita
1. La razionalizzazione del mondo della vita
2. La riproduzione materiale del mondo della vita
3. Lavoro e interazione
4. Integrazione sociale e integrazione sistemica
5. Struttura della società e livello di razionalizzazione
6. La soluzione sistemica di Niklas Luhmann
7. La soluzione habermasiana: sistema e mondo della vita
8. La colonizzazione del mondo della vita
9. La difficile connessione di sistema e mondo della vita
3. Agire comunicativo, democrazia e diritto
1. L'idea di democrazia
2. "Fatticità" e "Validità"
3. Il "principio democratico": tra morale e diritto
4. Critica del neo-liberismo e dello "Stato sociale"
5. La "democrazia radicale" in una società complessa
6. Ragione e decisione
4. Politiche sociali e diritti umani
1. La "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo"
2. La disputa sul concetto di "Stato sociale"
3. La critica habermasiana al moderno Stato sociale
4. Politiche sociali e diritti di cittadinanza
5. L'etica del discorso e le sfide dell'odierna società
1. La società come realtà morale
2. Una reinterpretazione dialogica dell'imperativo categorico kantiano
3. La natura deontologica, cognitivistica, formalistica e universalistica dell'etica del discorso
4. Etica senza morale?
5. Il primato del "giusto" sul "bene"
6. L'etica del discorso e il "giusto per natura"
6. Modernità incompiuta o postmodernità?
1. L'"irreversibilità" del moderno
2. La modernità come "progetto incompiuto"
3. Oltre una concezione enfatica della modernità
4. Alcune tonalità dominanti della modernità
5. La crisi di alcune tonalità dominanti della modernità
7. Il liberalismo in una società complessa
1. Complessità e coesione sociale
2. Liberalismo e "bene comune"
3. La crisi del "welfare state"
4. La crisi del "fallibilismo"
5. Il liberalismo politico di John Rawls
6. Il liberalismo come educazione alla verità

Collana: Sociologia, cambiamento e politica sociale

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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