A cura di: Francesca Bianchi, Paolo Giovannini
Il lavoro nei paesi d'Europa
Un'analisi comparativa
Pagine: 192
ISBN: 9788846422651
Edizione: 1a edizione 2000
Codice editore: 1530.55
Disponibilità: Discreta
A cura di: Francesca Bianchi, Paolo Giovannini
Pagine: 192
ISBN: 9788846422651
Edizione: 1a edizione 2000
Codice editore: 1530.55
Disponibilità: Discreta
Il passaggio dell'Europa dai tradizionali modelli produttivi del taylorismo e del fordismo al post (o neo) industrialismo costituisce lo sfondo degli studi nazionali presentati in questo libro. L'analisi, a partire dal più qualificato dibattito sociologico di questi anni, si confronta con le recenti trasformazioni sociali ed economiche che hanno segnato il mondo del lavoro. Molti dei saggi ruotano intorno alla crisi del modello tradizionale di lavoro tipico della grande impresa (subordinato, a tempo pieno, di durata indefinita) e guardano al progressivo affermarsi delle nuove forme di occupazione (lavoro parasubordinato, part time , a domicilio, nero).
L'ottica comparativa adottata risulta particolarmente efficace e permette di rilevare tanto le tendenze comuni quanto le diversità nazionali. Lo scenario europeo degli ultimi decenni presenta caratteristiche comuni di ristrutturazione organizzativa, di innovazione tecnologica, di contrazione occupazionale che mutano rapidamente le condizioni, i rapporti di lavoro ed i sistemi delle relazioni industriali; ma mostra anche peculiarità locali nelle modalità di regolazione delle nuove forme di lavoro, consentendo per ciascun paese di proporre specifici profili interpretativi dei processi di cambiamento in atto.
Come si manifesta il passaggio dalla stabilità alla flessibilità? Cosa si cela dietro il lavoro atipico? Quali sono le logiche e le strategie messe a punto, in risposta a questi processi, dagli attori sociali? Quali i meccanismi di regolazione e di legittimazione dei nuovi modelli che si stanno progressivamente affermando in Europa? Questi sono solo alcuni degli interrogativi affrontati nel libro ai quali gli autori, dalla loro prospettiva nazionale, avanzano risposte nel quadro di quel più ampio scenario che è il mutamento del lavoro nei paesi d'Europa.
Francesca Bianchi è dottore di ricerca in Sociologia politica. Insegna Formazione e politiche delle risorse umane presso il Diploma in Relazioni Industriali dell'Università di Firenze e Sociologia presso l'I.S.I.A. (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Firenze. Ha scritto vari lavori sulle trasformazioni economico-sociali nel contesto toscano e sull'istruzione e la formazione professionale. Tra le pubblicazioni più recenti: F. Bianchi, Risorse umane e formazione. Caratteri e prospettive dell'istruzione in Toscana , Angeli, Milano, 1997; "La formazione professionale tra politiche sociali, politiche attive del lavoro e diritti di cittadinanza", in Sociologia del lavoro , n.65, 1997.
Paolo Giovannini è ordinario di Sociologia alla Facoltà di Scienze Politiche di Firenze. Ha fondato il Diploma di Relazioni Industriali - primo in Italia - ed è direttore del Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane. Lavora ai temi del declino industriale e dei processi di mobilità. Tra i suoi scritti più recenti: Prato. Metamorfosi di una città tessile , con R. Innocenti (a cura di), Angeli, Milano, 1996; Una strategia di uscita dalla disoccupazione: Europa e Mercosur in A. Annino, M. Aymard (a cura di), Cultura del lavoro e disoccupazione: Unione Europea e Mercosur , Rubbettino ed., Messina, 1999; "Teorie sociologiche alla prova: il caso del declino industriale in Italia", con A.Perulli, in Notiziario AIS , n.10, 1999.
Contributi: Mateo Alaluf, Andres Bilbao, Paul Bouffartigue, Rainer Dombois, Richard Hyman, Esteban Martinez, Carlos Prieto
Collana: Sociologia del lavoro e delle organizzazioni
Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni
Livello: Studi, ricerche
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