Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Il gruppo come strumento di formazione complessa

Barbara Pojaghi

Il gruppo come strumento di formazione complessa

Il farsi e il disfarsi delle idee

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846424488

Edizione: 2a ristampa 2005, 2a edizione 2002

Codice editore: 1243.31

Disponibilità: Esaurito

Molti studiosi hanno sottolineato le peculiarità proprie del gruppo sia nella formazione personale e professionale, sia nell'apprendimento. Superati alcuni pregiudizi sul difficile rapporto tra individuo e gruppo, e sulla dimensione solo sociale/relazionale di tale tipo di formazione, sempre di più si coglie l'elemento innovativo, di carattere socio-cognitivo, che il confronto delle idee e dei punti di vista introducono.

Un luogo in cui è possibile favorire il farsi e il disfarsi delle idee, in funzione della costruzione di una conoscenza condivisa più complessa ed anche più critica. In questo un ruolo fondamentale viene giocato dal modo in cui viene concepita la conduzione del gruppo e dalla valorizzazione di alcuni elementi costitutivi.

Il testo si prefigge di individuare nell'integrazione delle diverse dimensioni formative o di apprendimento - quella individuale, quella intersoggettiva e quella cooperativa - l'aspetto specifico che rende peculiare la formazione effettuata all'interno del gruppo.

Vengono poi analizzate alcune esperienze di gruppi di formazione, con bambini di scuola elementare, con studenti universitari, con insegnanti, in cui gli apprendimenti e la formazione che ne scaturiscono si caratterizzano per l'elaborazione e rielaborazione dei processi di conoscenza, per la costruzione intersoggettiva del sapere e per l'acquisizione di capacità di negoziare differenti punti di vista. In questa parte sono presenti due interventi di Alessandra Fermani e Paola Nicolini, rispettivamente sul ruolo della conduzione e sugli indici che segnalano il farsi e il disfarsi delle idee all'interno dei gruppi.

Barbara Pojaghi , ricercatrice di Psicologia sociale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane dell'Università di Macerata; insegna Psicologia sociale al Corso di laurea in Scienze della comunicazione e al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria. Oltre a vari articoli, ha scritto in collaborazione con altri Dossier nido (Roma, 1996); Didattica interattiva e formazione degli insegnanti (Bologna, 1997); Intelligenze in azione. Osservare il bambino nella scuola dell'infanzia (Bergamo, 2000). Per i nostri tipi ha pubblicato: Conoscere il corpo (Milano, 2000) e, con Paola Nicolini Sentimenti, pensieri e pregiudizi nella relazione interpersonale. Il bambino e la conoscenza dell'altro (Milano, 2000).

Augusto Palmonari , Presentazione

Parte I. Il gruppo come strumento di formazione

Brevi note introduttive allo studio del gruppo

(Di che gruppo parliamo; Il piccolo gruppo; Il gruppo di lavoro)

La dimensione complessa del gruppo di formazione

(Il gruppo come momento di integrazione di diverse dimensioni formative; La dimensione individuale; La dimensione intersoggettiva; La dimensione cooperativa)

Alcuni elementi chiave per l'obiettivo formativo

(La consapevolezza dell'interdipendenza; La discussione e il confronto delle idee; Il valore positivo del conflitto; Il ruolo della negoziazione)

La leadership del gruppo di formazione

(Una leadership appropriata; Il contratto: la condivisione degli obiettivi; L'ascolto; La valorizzazione delle competenze e delle differenze; La circolarità del processo di formazione del leader)

Parte II. Esperienze di gruppi di formazione e di apprendimento

Barbara Pojaghi, Alessandra Fermani , Una ricerca-azione con bambini di scuola elementare. La costruzione sociale della conoscenza del corpo e del suo funzionamento

(Descrizione della ricerca-azione; La prima fase della ricerca: le fenomenologie emergenti; Gli organi che conoscono i bambini; Il funzionamento del cuore, del cervello e dei polmoni; La seconda fase della ricerca: i bambini discutono in classe; I bambini costruiscono la conoscenza del corpo; Il ruolo del conduttore nell'esperienza di discussione; Il metodo; Analisi delle interazioni tra gruppo e conduttore)

Barbara Pojaghi , Un gruppo con studenti universitari sulla metodologia della ricerca sociale

(Il gruppo sull'intervista; La costruzione dell'intervista; La somministrazione dell'intervista; Le osservazioni degli studenti; La riflessione sul percorso formativo)

Paola Nicolini , Il disfarsi dell'approccio ingenuo e il farsi dell'approccio critico

(L'uomo come scienziato; Il disfarsi del realismo ingenuo; Analisi di un'esperienza condotta con docenti; Il farsi del realismo critico).

Potrebbero interessarti anche