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Il conflitto etnico

Roberto Arbitrio

Il conflitto etnico

Dinamiche sociali e strategie di intervento: il caso della ex Jugoslavia

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 208

ISBN: 9788846406743

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1136.35

Disponibilità: Limitata

La caduta del muro di Berlino aveva fatto sperare nella nascita di un nuovo ordine internazionale in cui lo spettro della guerra potesse essere finalmente superato. I più ottimisti avevano previsto che, una volta assorbiti i vecchi rancori tra i paesi facenti parte dei due blocchi, sarebbe stato possibile impostare una politica internazionale equilibrata in grado di assicurare pace e stabilità per molti anni a venire. Purtroppo, queste previsioni si sono rivelate inesatte. Lo spettro della guerra nucleare ha oggi lasciato il posto a quello della guerra tra popoli, gruppi etnici e diverse nazionalità. Si tratta di conflitti di incredibile intensità, in grado di destabilizzare intere aree regionali; conflitti che spesso sono il drammatico risultato di politiche estremistiche di tipo etno-nazionalistico. In questi contesti è facilmente riscontrabile una sovrapposizione, dalle potenzialità altamente distruttive, tra il principio di appartenenza etnica e quello di appartenenza allo Stato-nazione. Tale carica distruttiva è stata chiaramente osservata in occasione della guerra nella ex Jugoslavia.

Attualmente l'etno-nazionalismo è parte integrante delle politiche nazionali ed internazionali di numerosi paesi del globo. È per tale motivo che sembra opportuno studiare questo fenomeno valutandone la componente conflittuale e le dinamiche evolutive. Questo volume ha infatti come oggetto di indagine l'identità etnica e la sua dimensione conflittuale, con particolare riferimento alla utilizzazione della componente etnica nel contesto delle strategie di dominio o di accesso privilegiato alle risorse politiche ed economiche, sia in prospettiva di stabilizzazione che di destabilizzazione del sistema di potere. Nel contesto di tale studio, particolare attenzione viene data al caso della guerra nella ex Jugoslavia. Da quanto scritto in questo volume, emerge chiaramente come l'analisi strategica dei fenomeni conflittuali debba arricchirsi, oggi più che in passato, di una componente interpretativa a carattere sociologico ed antropologico. Tale impostazione è fondamentale sia per comprendere in profondità tali fenomeni, che per orientare adeguatamente policy makers ed organismi internazionali nella loro azione di prevenzione e flemmatizzazione di tali dinamiche conflittuali.

Il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) è l'organismo che gestisce, nell'ambito e per conto del Ministero della Difesa, la ricerca su temi di carattere strategico. Fondato nel 1987 con Decreto del Ministro della Difesa, il CeMiSS svolge la propria opera avvalendosi di esperti civili e militari, italiani ed esteri.

Roberto Arbitrio è esperto associato presso il Centro per la prevenzione internazionale del crimine delle Nazioni Unite, Ufficio di Vienna. Ha collaborato con il Centro Militare di Studi Strategici e con l'istituto di ricerca Eurispes in qualità di coordinatore dell'Osservatorio permanente sui fenomeni criminali, diretto da Giuseppe Ayala .Ha pubblicato numerosi saggi e rapporti su crimine organizzato e terrorismo e si è interessato di strategie di destabilizzazione dei sistemi di potere.

Identità etnica e conflitto
Lo Stato e l'etnicità: strategie di dominio e dinamiche conflittuali
(Il sistema coloniale; Le strategie di dominio: l'assimilazione, il direct rule e l'indirect rule; Le strategie di dominio: il seme del conflitto etnico; Le strategie di potere dello Stato etnico; Il miraggio dello Stato etnico: il caso dei Tutsi e degli Hutu; I regimi etnico-militari: la formazione delle Forze Armate nei Paesi in via di sviluppo; Il colpo di Stato in quanto strumento privilegiato del mutamento politico; La gestione del potere nei regimi etnico-militari; I regimi etnici nell'era del bipolarismo)
L'etnicità destabilizzante
Strategie di identificazione in un soggetto politico alternativo allo Stato nazionale
(L'etnicità destabilizzante; Le forme di resistenza del gruppo etnico allo Stato centrale; L'etnonazionalismo; Il ruolo degli intellettuali nel conflitto etnico. Etnoideologia ed etnoutopia; Le risorse per l'affermazione dell'etnoideologia: la storia e la ritualità; Modalità di costruzione dell'ethnos: la mitopoiesi; L'etnoutopia: dal senso di comunità alla mobilitazione di piazza; L'etnoutopia: dalla violenza di massa alla violenza d'avanguardia. Il ruolo delle organizzazioni politiche e sindacali tradizionali; Le modalità di finanziamento dell'etnoguerriglia e dell'etnoterrorismo)
Processi destabilizzanti nei Paesi dell'Est europeo e dinamiche di sviluppo del conflitto nella ex Jugoslavia
(La caduta del sistema bipolare nei Paesi dell'ex Patto di Varsavia e l'emergere del particolarismo sociale e politico; Alle origini dell'etno-nazionalismo in Jugoslavia; La Jugoslavia di Tito; Il non-allineamento della Jugoslavia)
Modelli interpretativi e dinamiche di sviluppo del conflitto etnico nella ex Jugoslavia
Strategie di confronto e di scontro della comunità internazionale nei territori della ex Jugoslavia.


Contributi:

Collana: Politica - Studi

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali

Livello: Studi, ricerche

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