Il Guardasigilli del regime.

Giulia Simone

Il Guardasigilli del regime.

L'itinerario politico e culturale di Alfredo Rocco

Grazie a una vasta ricerca su documenti editi e inediti, questa biografia mette in luce la versatilità intellettuale e politica di Alfredo Rocco, protagonista centrale della costruzione politico-giuridica dello Stato totalitario. Emerge la sua figura di ministro – quella più conosciuta – ma anche di studente, docente, padre di famiglia, militare, politico, giornalista, amministratore di giornali.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 240

ISBN: 9788856849318

Edizione: 1a ristampa 2013, 1a edizione 2012

Codice editore: 1573.422

Disponibilità: Nulla

Pagine: 240

ISBN: 9788856858723

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1573.422

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Protagonista centrale della costruzione politico-giuridica dello Stato totalitario, Alfredo Rocco offrì al fascismo delle solide basi dottrinarie, che aveva elaborato fin dal tempo in cui era capogruppo del movimento nazionalista a Padova. Una volta nominato ministro, Rocco mise in pratica, attraverso la creazione della legislazione fascista, il proprio pensiero politico, strutturato attorno alla formulazione del principio organicistico già elaborato nel corso degli anni patavini, influenzando profondamente la stessa ideologia fascista. Grazie ad una vasta ricerca condotta su documenti editi ed inediti, rinvenuti in archivi nazionali ed esteri, questa biografia mette in luce la versatilità intellettuale e politica di Alfredo Rocco. Emerge la sua figura di ministro - quella più conosciuta - ma anche di studente, docente, padre di famiglia, militare, politico, giornalista, amministratore di giornali.
Il suo percorso politico appare tortuoso, tuttavia la logica che ispira il suo pensiero è chiara: dalla giovanile militanza radicale fino all'attività legislativa, Rocco ha avuto come obiettivo quello di tutelare sempre l'autorità dello Stato, al di sopra di tutto, fino a giungere a sacrificare le libertà del singolo cittadino.

Giulia Simone
ha conseguito il dottorato di ricerca in "Storia sociale europea dal medioevo all'età contemporanea" (Università Ca' Foscari di Venezia, 2011). Attualmente svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell'Università di Padova, occupandosi della storia della Facoltà di Scienze Politiche. Tra le sue pubblicazioni: Le lezioni di filosofia del diritto di Alfredo Rocco. Appunti ritrovati , "Clio", XLV (2009), 2; L'organizzazione delle masse al servizio dello Stato. Alfredo Rocco e l'origine del corporativismo , "Clio", XLIII (2007), 3.



Introduzione
L'impegno politico
(Prima radicale...; ...poi liberale. Infine, nazionalista)
Padova: un laboratorio politico
(L'ambiente patavino e i comitati cittadini interventisti; Schedario di una nuova classe dirigente)
Apogeo del nazionalismo militante
(I congressi dell'Associazione nazionalista italiana; Le riviste di Alfredo Rocco)
"Perché la guerra sia guerra"
(L'ideologia imperialista; Un "interventista-intervenuto"?)
"È necessario che alla vecchia legalità si sostituisca la nuova legalità, la legalità fascista"
(Critica allo "Stato disgregatore"; Come organizzare le masse)
La tutela del mondo industriale
L'epilogo di Alfredo Rocco
Bibliografia
Indice dei nomi.

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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