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I lavoratori della conoscenza.

Federico Butera, Enrico Donati, Ruggero Cesaria

I lavoratori della conoscenza.

Quadri, middle manager e alte professionalità tra professione e organizzazione

Oltre Rifkin. La categoria centrale del mercato del lavoro in Usa, Francia e Germania: locomotiva di una generale riqualificazione del lavoro e di nuova occupazione.

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 196

ISBN: 9788846405340

Edizione: 3a edizione 2000

Codice editore: 1332.8

Disponibilità: Esaurito

Il volume presenta i risultati aggiornati di una ricerca internazionale condotta nel 1995 in Francia, Germania e Usa riguardante i lavoratori della conoscenza: professional, tecnici, manager, ma anche impiegati e operai di alto livello. Essi diventano sempre più numerosi e assumono una posizione centrale nelle organizzazioni produttive e di servizi. Le conoscenze, non solo quella teoretica e scientifica, ma anche quella pratica del "saper fare" e contestuale del "nuotare come un pesce nell'acqua" all'interno della propria organizzazione, sono ormai il fattore produttivo più rilevante nelle imprese dei paesi industrializzati. Aumenta in maniera sempre più pressante la richiesta di nuovi specialisti ed esperti delle diverse discipline aziendali. Come delle figure tecniche e operative a media qualificazione portatrici di conoscenza pratica e di responsabilità sul risultato. I manager intermedi tradizionali vengono ormai sostituiti da figure esperte che operano in team, con compiti sia tecnici che manageriali.

Il volume offre dati aggiornati sull'estensione del fenomeno e una vasta panoramica di casi e di esperienze internazionali sulle nuove forme di organizzazione del lavoro esperto e sulla gestione e sviluppo del personale qualificato, fornendo in conclusione orientamenti e linee metodologiche per lo sviluppo di sistemi professionali e di politiche di sviluppo dei lavoratori della conoscenza.

Federico Butera è ordinario di Sociologia dell'Organizzazione presso l’Università di Milano Bicocca. Per 12 anni è stato titolare della stessa cattedra all'Università di Roma "La Sapienza”. E’ stato Visiting Scholar alla Sloan School of Management del MIT. Fondatore nel 1974 e da allora presidente dell'Irso (Istituto di Ricerca intervento sui Sistemi Organizzativi) . E’ direttore della rivista Studi Organizzativi. Ha pubblicato 33 libri e oltre 150 saggi in Italia e all’estero. E-mail federico.butera@irso.it

Enrico Donati , consulente e ricercatore nel campo della progettazione organizzativa, dello sviluppo delle risorse umane e del change management .È Amministratore Delegato di IRSO e della "Butera e Partners".

Ruggero Cesaria , consulente e ricercatore nel campo della comunicazione e sviluppo organizzativo. Autore di numerose pubblicazioni in Italia e in Usa, è attualmente Senior Researcher di IRSO e Senior Consultant della "Butera e Partners".

Federico Butera e Enrico Donati , Parte I - I lavoratori della conoscenza: nuovi sistemi professionali e nuove organizzazioni nell'era del brainpower

I knowledge worker come categoria centrale delle forze di lavoro nei paesi industrializzati;

Lo sviluppo quantitativo e qualitativo dei lavoratori della conoscenza;

I professionisti d'azienda come categoria "pivotale" dei knowledge worker;

Perché sono tanti e perché cresceranno?;

I problemi che spingono le imprese a cercare nuove pratiche di gestione

Parte II - I risultati di una ricerca internazionale: quadri, middle manager e alte professionalità in Francia, Germania e Usa

Cambiamenti nella struttura del lavoro dei paesi industrializzati

(Principali trend evolutivi nella composizione degli occupati; Evoluzione nel settore manifatturiero; Si offuscano o scompaiono le tradizioni classi occupazionali?)

Quadri, middle manager e professional: identificazione e definizioni nei tre paesi

(I cadres in Francia; I quadri intermedi in Germania; Middle manager e professional in Usa)

Il quadro come knowledge worker: oltre la distinzione tra manager e professional

(Alcuni dati quantitativi sulla popolazione dei quadri e delle alte qualificazioni; C'è ancora posto per i quadri intermedi?; Winner e loser fra i capi intermedi coinvolti nella trasformazione; I nuovi ruoli di "professionisti-manager": il superamento della dicotomia tra ruoli manageriali e ruoli professionali; Resistenza al cambiamento e problemi di adattamento dei quadri intermedi)

I knowledge worker come categoria sociale: i nuovi professionisti d'azienda

(Knowledge, knowledge work e knowledge worker: un dibattito aperto; I knowledge worker come paradigma delle nuove forme di conoscenza, di organizzazione e di lavoro)

Percorsi professionali, processi di certificazione e mobilità delle figure ad alta qualificazione: lo sviluppo delle professioni aziendali tra istituzioni sociali e impresa

(Sistema di istruzione e stratificazione professionale nel mercato del lavoro e nelle imprese; L'impresa come generatore di nuove professioni; L'esigenza di sistemi di certificazione pubblica; Obiettivi delle associazioni di certificazione; Lo sviluppo delle famiglie professionali assicurato dalle imprese come sistema di certificazione interno)

Human resources management per una popolazione che sta cambiando la sua composizione

(Verso una nuova concezione dei rapporti di lavoro: l'alternativa tra "relazioni deboli" e "relazioni forti"; Nuovi skill professionali e formazione; Dalla carriera verticale allo sviluppo professionale; Nuovi sistemi di valutazione per il miglioramento delle performance e per l'empowerment delle persone; Sistemi di riconoscimento: remunerare le persone non il job)

Il nodo della rappresentanza per le alte qualificazioni

(Cadre e sindacato in Francia; Sindacato generale vs. associazionismo professionale negli Stati Uniti; Il ruolo del sindacato tedesco)

Parte III - Linee di intervento

Orientamenti per lo sviluppo di politiche di gestione dei quadri e delle alte professionalità

(Sistemi professionali e famiglie professionali come fonte di identità e come contesto sociale e culturale per lo sviluppo delle persone; Mapping e tracking di percorsi di sviluppo misti tra ruoli a prevalente contenuto professionale e ruoli a prevalente contenuto manageriale; Sistemi di formazione integrati; La comunicazione interna come collante tra impresa e comunità professionali; Sistemi di rafforzamento delle persone nei processi di mobilità e di sviluppo all'interno e all'esterno dell'impresa)

Un contributo metodologico alla progettazione di sistemi professionali e di sviluppo dei lavoratori della conoscenza

(Soluzioni deboli e soluzioni forti: la vera natura del problema; Qual è l'idea di professione e di sistema professionale aziendale; Obiettivi di business e politiche di gestione delle risorse umane; Come progettare e implementare nuovi sistemi professionali: una metodologia in dieci punti).

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