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Formazione e instabilità del lavoro: una sfida impossibile?

Lilli Casano

Formazione e instabilità del lavoro: una sfida impossibile?

I fondi bilaterali per la formazione dei lavoratori tramite agenzia in Italia e in Francia

Analizzando i principali sistemi di formazione tramite agenzia in Europa, si propone una valutazione più complessa e problematica del rapporto fra instabilità del lavoro, formazione e occupabilità.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 208

ISBN: 9788820454555

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1529.2.120

Disponibilità: Buona

Pagine: 208

ISBN: 9788891700179

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1529.2.120

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nel corso dell'ultimo decennio le direttive della Strategia Europea per l'Occupazione e il dibattito sui modelli nazionali di regolazione del lavoro hanno posto una forte enfasi sulla formazione e sulla possibilità che essa rappresenti un'efficace forma di tutela sul mercato per i lavoratori che sperimentano percorsi instabili.
Il volume, analizzando in una prospettiva comparata i principali sistemi di formazione per i lavoratori tramite agenzia in Europa, con particolare riferimento ai modelli bilaterali sviluppati in Francia e in Italia, propone una valutazione più complessa e problematica del rapporto fra instabilità del lavoro, formazione e occupabilità, offrendo evidenze tanto sul piano delle condizioni di efficacia degli interventi, quanto su quello dei modelli di governance più idonei a promuovere un maggiore equilibrio tra gli interessi delle imprese e quelli dei lavoratori.
I due studi di caso sui sistemi italiano e francese sono stati condotti secondo una duplice prospettiva analitica macro/micro: all'analisi comparata dei modelli nazionali di regolazione si affianca l'analisi delle strategie degli attori di stampo organizzativista e neo-istituzionalista. Le condizioni di efficacia della formazione per i lavoratori tramite agenzia sono indagate, dunque, facendo emergere il complesso intreccio tra quadro normativo, caratteristiche dei mercati del lavoro di riferimento, orientamenti culturali e strategici degli attori coinvolti, prassi organizzative, caratteristiche degli interventi formativi e profilo dei beneficiari.

Lilli Casano è assegnista di ricerca in Diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, docente a contratto di Politiche del lavoro presso l'Università degli Studi di Catania e Research Fellow presso il centro studi ADAPT. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente l'analisi del mercato del lavoro e delle transizioni occupazionali e le politiche del lavoro e della formazione continua. Tra le sue pubblicazioni recenti: Carriere lavorative nei servizi per la formazione professionale fra esplorazione e pendolarismo, in A. Cortese (a cura di), Carriere mobili. Percorsi lavorativi di giovani istruiti nel mezzogiorno (FrancoAngeli, 2012); con G. Bertagna, M. Tiraboschi, Apprendimento permanente e certificazione delle competenze, in M. Magnani, M. Tiraboschi (a cura di), La nuova riforma del lavoro (Giuffrè, 2012).



Anna Cortese, Prefazione
Introduzione
Formazione e flessibilità nel panorama europeo
(Formazione e nuovi modelli di regolazione del lavoro; La formazione continua nella strategia europea di flexicurity:
il nodo mancante delle misure per i lavoratori atipici; Personalizzazione degli interventi formativi e individualizzazione; La formazione nel lavoro mobile: competenze trasversali e competenze trasferibili; Tra pubblico e privato: il ruolo delle parti sociali nelle nuove reti di protezione del lavoro; La formazione nel lavoro in somministrazione come banco di prova per la strategia di flexicurity e per il metodo concertativo)
La formazione per i lavoratori tramite agenzia in Europa: modelli nazionali a confronto
(La formazione per i lavoratori tramite agenzia in Europa: difficoltà e limiti dell'analisi comparata; Il modello volontaristico: Regno Unito e Germania; Cooperare per il mercato: un modello misto in Austria, Belgio, Olanda; Il modello regolato e cooperativo: Francia, Italia, Spagna; Conclusioni)
Travail intérimaire e formazione in Francia
(L'architettura istituzionale del sistema formativo e l'organizzazione del Fondo bilaterale; Le tipologie di intervento del FAF.TT; I Plans Formation nel sistema di negoziazione del FAF.TT; La formazione in alternanza nei contrats de professionnalisation; I dispositivi per l'esercizio del diritto individuale alla formazione continua; Il FAF.TT, le "operazioni collettive", il territorio; Conclusioni)
La formazione per i lavoratori in somministrazione in Italia
(Tendenze evolutive ed organizzazione della formazione per i lavoratori in somministrazione; Le logiche di azione di Forma.Temp: tipologie di interventi e di destinatari; Gli interventi "al margine": la formazione di base e la formazione on-the-job; Primato e paradossi della formazione di addestramento alla mansione; Utopia ed "effetti perversi" della formazione continua individualizzata; Oltre il lavoro tramite agenzia: l'inserimento dei soggetti svantaggiati e le "azioni speciali" di Forma.Temp, fra politiche attive e regolazione dei mercati del lavoro locali; Conclusioni)
Dall'analisi comparata alle prospettive di policy
(I nuovi scenari del lavoro e della formazione; Il ruolo delle parti sociali nella regolazione della formazione; Modelli di governance bilaterale a confronto; I fattori istituzionali e culturali del rendimento dei sistemi)
Riferimenti bibliografici
Appendice metodologica.

Contributi: Anna Cortese

Collana: Sociologia del lavoro

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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