Etnometodologia e sociologia in Garfinkel

Barbara Sena

Etnometodologia e sociologia in Garfinkel

L'indicalità inevitabile

Il volume fornisce una presentazione dell’etnometodologia di Harold Garfinkel che si focalizza sugli aspetti più controversi e criticati del suo pensiero. In particolare, lo studio affronta il tema dell’“indicalità”, che viene presentato come il principio più radicale e, allo stesso tempo, più centrale di tutta l’etnometodologia dalle sue origini sino ai suoi sviluppi più recenti.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 160

ISBN: 9788856837995

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2011

Codice editore: 1042.55

Disponibilità: Discreta

L'etnometodologia è un approccio di ricerca sociologica nato negli anni Sessanta ad opera del sociologo americano Harold Garfinkel. Le sue affermazioni radicali nei confronti del modo convenzionale di fare ricerca gli hanno attirato per anni durissime critiche e l'emarginazione da parte dell'establishment sociologico americano. Nonostante ciò, l'etnometodologia ha continuato ad attrarre studiosi e ricercatori, producendo una notevole quantità di ricerche e pubblicazioni soprattutto nel mondo anglosassone. Eppure in Europa, ma soprattutto in Italia, essa è ancora poco conosciuta e ancor meno praticata come approccio di ricerca.
Partendo da questa premessa il volume cerca di colmare una parte di questo gap, fornendo una presentazione dell'etnometodologia che si focalizza sui suoi aspetti più controversi e poco conosciuti. In particolare, si affronta il tema dell'"indicalità", che costituisce uno dei principi più radicali ma, allo stesso tempo, centrali di tutta l'etnometodologia. Per indicalità Garfinkel intende l'inevitabile legame che sussiste tra le azioni e le espressioni linguistiche che usiamo quotidianamente e il contesto in cui vengono prodotte e utilizzate affinché possano essere comprensibili e significative per gli attori coinvolti. Pur non essendo un tema nuovo per le scienze sociali, l'indicalità acquista originalità nell'etnometodologia, in quanto diventa il proprio oggetto specifico di indagine, nonché l'elemento propulsivo nell'evoluzione teorica ed empirica. Mentre, infatti, le scienze sociali convenzionali hanno affrontato l'indicalità come un elemento del linguaggio scientifico a cui cercare di "porre rimedio" attraverso la formalizzazione degli enunciati e dei metodi di ricerca, l'etnometodologia, invece, la accetta in tutta la sua radicalità, facendone una sorta di criterio metodologico e obiettivo di ricerca empirica.
Oltre a presentare il tema dell'indicalità, il volume cerca anche di tracciare una lettura metodologica dell'etnometodologia, delineando il possibile contributo che essa può fornire alla ricerca sociologica.

Barbara Sena insegna Sociologia generale presso l'Università degli Studi dell'Aquila e Metodologia della ricerca sociale presso l'Università S. Tommaso D'Aquino di Roma. È autrice del volume L'agire responsabile (2009), pubblicato con Città Nuova, e di vari articoli e saggi su temi sociologici e metodologici.


Introduzione
Un percorso teorico complesso: Harold Garfinkel e l'etnometodologia
(La formazione di Garfinkel e il contesto socioculturale in cui nasce l'etnometodologia; La "protoetnometodologia": lo sfondo parsonsiano e l'influenza della fenomenologia nei primi scritti di Garfinkel; Altri temi della fase protoetnometodologia; Il nuovo vocabolario dell'etnometodologia post-analitica")
L'analisi dell'indicalità negli scritti di Garfinkel e Sacks
(Significati e usi del concetto di indicalità; L' "irrimediabile" e "inevitabile" indicalità; La riflessività e la sua connessione con l'indicalità)
Gli sviluppi dell'indicalità nell'etnometodologia radicale
(Gli ethnomethodological studies of work e il requisito di adeguatezza unica; Gli studi etnometodologici della scienza; Le "rispecificazione" della neoetnometodologia: dalla indexicality alla haecceity)
L'indicalità e l'analisi della conversazione
(Le origini dell'analisi della conservazione; Apparati concettuali e metodologici nell'analisi della conversazione; Il tema dell'indicalità nell'analisi della conversazione)
Da movimento clandestino a prospettiva sociologica: critiche all'etnometodologia
(Critiche generali all'etnometodologia; Critiche particolari all'etnometodologia; Il dibattito "interno" sulla riflessività)
Conclusioni
Bibliografia di riferimento.

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Studi, ricerche

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