Ecomusei, paesaggi e comunità

Francesco Baratti

Ecomusei, paesaggi e comunità

Esperienze, progetti e ricerche nel Salento

Un suggerimento pratico e concreto, oltreché teorico, per individuare percorsi di ricerca concentrati sulla partecipazione delle comunità per la valorizzazione del proprio patrimonio, affidando agli addetti ai lavori, urbanisti, operatori culturali, architetti, economisti, il compito di farsi interpreti di questa sfida.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 152

ISBN: 9788820410247

Edizione: 2a ristampa 2023, 1a edizione 2012

Codice editore: 1098.2.12

Disponibilità: Discreta

Pagine: 152

ISBN: 9788856857221

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1098.2.12

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Cosa possiamo fare per conservare in maniera attiva il nostro paesaggio? Quali sono i metodi e gli strumenti che possiamo mettere in campo per attivare processi di produzione sociale del paesaggio? Sono domande a cui si è cercato, con questo lavoro, di dare risposte in maniera concreta descrivendo un proprio percorso per la costruzione di una nuova società paesaggistica in cui cittadini, decisori politici, forze imprenditoriali, operatori culturali e mondo della ricerca invitano gli uni e gli altri a tenere in diverso conto il patrimonio culturale ed il paesaggio che esso esprime.
A ciascuno si chiede di svolgere un ruolo attivo per un nuovo modello di sviluppo locale autosostenibile, ma soprattutto si sollecita l'intera popolazione ad assumersi le responsabilità dei beni che le appartengono: il paesaggio, la memoria, i luoghi, i modi di vita degli abitanti, il patrimonio edilizio, la produzione di beni e servizi adattati alle domande e ai bisogni delle persone.
Un suggerimento pratico e concreto oltreché teorico per individuare percorsi di ricerca concentrati sulla partecipazione delle comunità per la valorizzazione del proprio patrimonio, affidando agli addetti ai lavori, urbanisti, operatori culturali, architetti, economisti, il compito di farsi interpreti di questa sfida.

Francesco Baratti, architetto e archeologo, progettista di numerosi parchi e musei del Salento, ha contribuito in maniera determinante all'affermazione del movimento ecomuseale ed alla stesura della nuova Legge Regionale per l'istituzione degli ecomusei di Puglia. Tra i principali lavori realizzati si ricordano il Museo diffuso di Cavallino, il Parco dei guerrieri di Vaste, l'Ecomuseo dei paesaggi di pietra di Acquarica. Ha insegnato per diversi anni Archeologia del paesaggio all'Università del Salento ed oggi collabora all'attività didattica della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell'Ateneo salentino. Ecomusei, paesaggi e comunità è l'espressione più aggiornata e matura del suo lavoro.



Francesco D'Andria, Presentazione
Premessa metodologica
Le fabbriche di paesaggio
(Dai paesaggi archeologici ai paesaggi della contemporaneità)
Il paesaggio come bene comune
(I cantieri ecomuseali; Acquarica di Lecce-Vernole (Le) Ecomuseo dei paesaggi di pietra; Botrugno (Le) Ecomuseo urbano; Neviano (Le) Ecomuseo delle serre salentine; Montesardo-Alessano (Le) Ecomuseo del Capo di Leuca)
Gli ecomusei nell'attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio
(Il progetto sperimentale del PPTR Puglia)
Uno sguardo al futuro
Appendice. Comune di Neviano. Manifesto del paesaggio
Bibliografia.

Contributi: Francesco D'Andria

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Architettura del paesaggio - Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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