Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo.

Questo testo documentativo è una filiazione del volume Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo I. Studi dedicato alla figura e all'opera di don Enrico Tazzoli, passato alla storia come capo carismatico dei "martiri" di Belfiore, "appiccati" dall'Austria a Mantova fra il 1852 e il 1853. In quel volume, si è contestualizzato il pensiero e la prassi di don Enrico nella fase storico-sociale che li caratterizzò, dimostrando come egli sia stato sempre in anticipo sui suoi e sui nostri tempi. Quanto è stato scritto lì deriva dalla documentazione recuperata di e su don Enrico, qui confluita. In queste pagine, egli parla da solo. Ci dice direttamente ciò che vuole. Ci presenta i suoi interlocutori. Ci svela i suoi irrefrenabili amori. Ci spiega le sue capacità economico-gestionali. Ci si manifesta nella sua vera vita fin dentro la sua stessa morte. Tutto questo si configura come un omaggio di riconoscenza a don Enrico. ( Costantino Cipolla , da Premessa).

Costantino Cipolla , ordinario di Sociologia generale presso l'Università degli Studi di Bologna, da alcuni anni si occupa di storia sociale. Tra le sue opere segnaliamo, per i nostri tipi: Don Pietro Boifava. Un patriota nel cattolicesimo sociale bresciano , 2012, curato insieme ad A. Frappani; Dal Mincio al Volturno. I due anni che fecero l'Italia , 2012; Dopo Belfiore , 2010; Belfiore I , Studi e Belfiore II , Documenti, 2006. Nel 2009 ha curato Il crinale dei crinali. La battaglia di Solferino e San Martino e altri tre volumi dedicati alle prospettive degli eserciti austriaco, francese ed italiano; inoltre ha editato con P. Vanni l'edizione critica italiana di Un souvenir de Solférino di J. Henry Dunant.
Roberta Benedusi , laureata con lode in Conservazione dei beni culturali presso l'Università degli Studi di Parma, è diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Mantova. Collabora con l'Archivio Storico Diocesano di Mantova ed è ricercatrice per la Fondazione "U. Artioli" della stessa città. Tra le sue pubblicazioni: Le fonti dell'Archivio storico diocesano: il vescovo eletto e la sua diocesi per il V centenario del vescovo Ludovico Gonzaga, 2011.
Alessandro Fabbri è assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Bologna. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia Medioevale presso l'Università degli Studi di Firenze. Tra le sue pubblicazioni: due saggi in Dopo Belfiore ; "Croce rossa e società civile secondo un'interpretazione storico-sociale" in La spendibilità della sociologia fra teoria e ricerca , a cura di C. Cipolla e V. Agnoletti, 2011.

Documenti integrativi alla Sezione III sono consultabili all'interno di questo sito, nella Biblioteca Multimediale