C'è tempo per punire

Chiara Scivoletto

C'è tempo per punire

Percorsi di probation minorile

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 208

ISBN: 9788846411426

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1130.61

Disponibilità: Nulla

Il volume analizza l'istituto della "sospensione del processo con messa alla prova", specifica forma di probation introdotta dal 1989 nel sistema penale minorile. La ricerca prende avvio dall'ipotesi che lo strumento sia idoneo a fondare una relazione significativa tra l'intervento punitivo e quello educativo. L'"educazione nelle forme della giurisdizione" (Meucci) pare ancora un valido parametro su cui misurare gli interventi che tendono alla educazione del ragazzo autore di reato e che debbono validarsi in una continua opera di adeguamento ai contesti socio-ambientali di provenienza. Nel confronto tra utenza fruitrice ed opportunità socializzanti, la ricerca focalizza il ruolo del servizio sociale nella vicenda penale minorile.

Nell'ultima parte il volume riporta i risultati dell'indagine svolta presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, relativi alla applicazione dell'istituto in Emilia-Romagna. Una novità del testo riguarda l'indagine in follow up compiuta sul medesimo campione, che consente una verifica dell'efficacia della "messa alla prova" ed una riflessione sulle sue concrete finalità.

Chiara Scivoletto , laureata in Giurisprudenza e dottore di ricerca in Criminologia, diritto e procedura penale, è cultore di Antropologia criminale presso l'Università di Parma. Vice procuratore onorario alla Procura della Repubblica presso la Pretura di Parma, membro del CURSF - Centro universitario ricerche e studi sulle famiglie - della Facoltà di sociologia dell'Università di Urbino, svolge attività seminariali presso il Diploma universitario in servizio sociale dell'Università di Parma.



Parte I. Giustizia penale e minori
La giustizia penale minorile: verso la responsabilizzazione e la riconciliazione
(Politiche penali per i minorenni, oggi; Un nuovo modello: la restorative justice ; La mediazione penale nella giustizia minorile italiana)
Un "nuovo" rito penale
(Un processo nel segno della personalità; Rito minorile e aspettative di politica penale; Le rinnovate responsabilità dei servizi sociali)
Parte II. La "probation"
La "probation": dalle origini anglosassoni alla sua configurazione minorile in Italia
(Brevi lineamenti di storia della probation : l'evoluzione dell'istituto tra teoria e prassi; Natura giuridica della probation : dalla retribuzione all'utilitarismo; Esperienze estere di probation : modelli a confronto; Il modello minorile statunitense)
La "messa alla prova": fra "punire" ed "educare"
(L'introduzione della "messa alla prova": da una esigenza sentita; Le valenze del nuovo istituto; Limiti e pregi della norma; La "messa alla prova" come topos della mediazione penale)
La "messa alla prova" nella dottrina e nella giurisprudenza
(I presupposti applicativi: una voluta indeterminatezza; La natura giuridica; La fase processuale; Gli organi e i soggetti; Il progetto; La prova; La Corte Costituzionale e la riaffermazione del principio rieducativo della pena; L'interpretazione giurisprudenziale, di legittimità e di merito)
Parte III. L'esperienza della "messa alla prova"
La "messa alla prova" in Italia (1990-1995)
(La distribuzione territoriale; Gli aspetti giuridici e processuali; Gli aspetti personologici e ambientali)
La "messa alla prova" in Emilia-Romagna (1990-1996)
Sezione I. Le cifre
(Il minore; Il fatto-reato; La prova e gli esiti; Il futuro, in follow up ; Tabelle)
Sezione II. I progetti
(La selezione; Gli autori; Gli esiti; La durata; Le componenti; I fallimenti)
Sezione III. La qualità
(Le interviste agli assistenti sociali; Le interviste ai magistrati)
Sezione IV. Un tentativo di sintesi.

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