Being Positive.

Ruggero Torti

Being Positive.

02 Smart & Slow Travel - New Responsive Landscapes

Attraverso riflessioni sulle potenzialità che emergono dalla percezione visiva dei luoghi il volume intende arrivare alla definizione e alla proposta di nuove strade che hanno come obiettivo primario quello di rendere luoghi, oggi spesso ignorati, nuovamente conosciuti e fruibili, veri e propri patrimoni collettivi. Si può quindi sostenere: dalle radici del passato, il futuro.

Pagine: 186

ISBN: 9788891794697

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 85.112

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pensare positivo per cambiare situazioni e comportamenti, al fine di migliorare l'utilizzo dei territori - attraverso modifiche non sostanziali, ma sistematiche -, è l'impostazione generale dello studio.
Con riflessioni sulle potenzialità che emergono dalla percezione visiva dei luoghi si può giungere, infatti, alla definizione e alla proposta di nuove strade che hanno come obiettivo primario quello di renderli nuovamente conosciuti e fruibili, veri e propri patrimoni collettivi, oggi spesso ignorati.
La lettura critica dell'identità visiva territoriale - ovvero la lettura di quei fattori che nel tempo hanno contribuito alla costituzione del carattere del luogo, come la conformazione geografica e le emergenze artistiche e architettoniche presenti -, insieme alla lettura critica dell'immateriale - ovvero di quegli elementi capaci di connotare un luogo attraverso la semplice narrazione della sua storia, come le tradizioni locali, i profumi, i colori, i rumori - ricoprono un ruolo di fondamentale importanza, in quanto definiscono quel patrimonio impalpabile costituito essenzialmente dalla coesione socio-culturale, ossia dalla gente che "vive" quel luogo e dal suo tramandarsi.
Infine, la lettura critica delle principali forme di comunicazione contemporanee legate al territorio, seguita da riflessioni sulla val Fontanabuona come caso studio, permettono di comprendere e di trasformare persino alcuni limiti attuali in affascinanti progetti narrativi, anche grazie alle tecnologie informatiche, capaci di restituire e far fruire alla collettività il patrimonio esistente, pur se inaccessibile o difficilmente raggiungibile. Si può quindi sostenere: dalle radici del passato, il futuro.

Ruggero Torti
, architetto, PhD, assegnista, è docente a contratto presso il dAD - Dipartimento Architettura e Design della Scuola Politecnica dell'Università di Genova. Dal 2002 svolge attività di ricerca e insegnamento, anche in master e corsi di dottorato, nel campo della rappresentazione, del disegno, del rilievo, della percezione visiva e della comunicazione multimediale. È relatore a convegni e componente di comitati editoriali.

Manuel Gausa Navarro, Presentazione
Questioni di identità
Riflessioni e opportunità: intervista con Gabriele Pierluisi
L'identità visiva territoriale
(La conformazione geografica; Le emergenze architettoniche e artistiche; Le tradizioni locali; La gente; Le emozioni e le sensazioni che il luogo trasmette e diffonde)
Come comunicano i territori oggi
(La comunicazione tradizionale; (manifesti, totem, pannelli, volantini, tv locali, brochure, flyer, dépliant, striscioni, inviti); L'analisi dei metodi e strumenti di comunicazione attuali)
Dalle radici del passato: il futuro
(Il vivere stanziale in autonomia e importanza; I consolidati flussi stagionali e occasionali, La conoscenza del passato per il rilancio futuro; Lo sviluppo socio-economico)
Place branding e il suo processo creativo
Riflessioni e opportunità: intervista con Manuel Gausa Navarro
Esprimere e connotare un luogo
(L'ideazione di un possibile sistema di identità visiva territoriale; Un'efficace strategia di comunicazione; Il place branding: strumenti, metodi e finalità; La visibilità e l'univocità: i concetti chiave del place branding; L'individuazione dell'anima di un territorio, capace di identificarlo, rappresentarlo e connotarlo; L'analisi del ruolo del segno come fondamento di identità visiva)
Nuovi media e nuovi linguaggi visivi
(La comunicazione digitale (pagine web, blog, social network, AR-VR-MR, App, Podcast); L'ampliamento e l'interazione con i diversi target; L'individuazione di un'immagine connotativa del vero spirito di un luogo)
Caso studio: la val Fontanabuona
Riflessioni e opportunità: intervista con Andrea Benveduti
Dalle emergenze architettoniche: l'energia
(La presenza nei secoli dell'uomo sul territorio; Gli elementi permanenti e le conseguenti stratificazioni per la definizione dell'identità di luogo; Le scelte urbanistiche, i manufatti architettonici e artistici)
Un sistema "generativo" di identità visiva: il motore
(I sistemi dinamici di brand image per l'elaborazione di un'identità in continua evoluzione; Il ruolo del segno come fondamento dell'identità visiva di un luogo)
Censimento e schedatura
Schedatura delle principali emergenze architettoniche religiose a mezza costa
Conclusioni
Bibliografia

Contributi: Manuel Gausa Navarro

Collana: Serie di architettura e design

Argomenti: Design dei servizi e delle esperienze

Livello: Studi, ricerche

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