Bambini, ragazzi e giudici

Paolo Vercellone

Bambini, ragazzi e giudici

Scritti scelti

Il volume raccoglie gli scritti di Paolo Vercellone, il “fondatore” di quella “scuola di Torino” che continua a illuminare l’effervescente mondo del diritto minorile. Dagli scritti emerge una profonda preparazione, non solo nel campo del diritto, ma nelle varie discipline.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 416

ISBN: 9788846489951

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 98.1.3

Disponibilità: Discreta

"Non ho avuto la fortuna di lavorare con Paolo Vercellone, ma conosco un bel po' di persone che si sono arricchite di questa esperienza e ne parlano con entusiasmo. Mi ha sempre colpito il loro commento: Paolo... eh sì!, e scuotevano la testa con un cenno di assenso. C'era profondissima stima e rispetto in tutto questo.
E leggendo questo libro si capisce perché.
C'è insieme un'innata eleganza e un rigore intellettuale, ma anche la capacità di confrontarsi con gli operatori dei servizi e soprattutto coi bambini. Ci sono tutte le caratteristiche che deve avere un giudice per i minorenni: la capacità d'ascolto, l'approccio interdisciplinare alle problematiche dell'età evolutiva; la tutela dei minori innanzitutto, ma anche la consapevolezza che quei minori provengono da famiglie multiproblematiche che hanno bisogno di sostegno.
In questo volume, che raccoglie i più significativi contributi su adozione, affido, minori stranieri, carcere minorile e altre questioni di grande interesse, non c'è l'arroganza del giudice che si arrocca dietro ai sacri testi del diritto, c'è invece lo sforzo di capire che cosa ha provocato l'abbandono del minore o l'inserimento nei circuiti della devianza.
Dagli scritti emerge un straordinaria capacità di spiegare il diritto di famiglia e dei minori, di leggerlo e interpretarlo alla luce dei grandi principi delle convenzioni internazionali e della Costituzione, di presentarne i punti centrali con attenzione alle discipline psicologiche e sociali, di cogliere quali sono i bisogni dei bambini e dei ragazzi cui la comunità, gli insegnanti, i volontari, i servizi, i giudici devono dare una risposta. Il magistrato Vercellone ci vaccina contro i ricorrenti allarmismi, spiegando perché e come i ragazzi qualche volta non rispettano le regole e come il mondo degli adulti deve comportarsi di fronte alle trasgressioni giovanili. Molti troveranno su questi punti indicazioni operative straordinariamente attuali.
Non credo di esagerare se definisco Paolo Vercellone il fondatore di quella "scuola di Torino" che ancora oggi continua ad illuminare l'effervescente mondo del diritto minorile.
I figli di Vercellone continuano a crescere. " Saverio Abbruzzese



Introduzione
Marco Bouchard, Paolo Vercellone e gli anni importanti della giustizia minorile
Paolo Vercellone, Premessa
Dei ragazzi e delle pene
(Criminalità minorile in Italia: aspetti socio-economici; Sull'imputabilità dei minori tra quattordici e diciotto anni; Imputabilità del minore e trattamento del minore delinquente; Limiti di pena per i minorenni; Uno sguardo all'evoluzione dell'istituto del perdono giudiziale; Gli agenti di polizia e i ragazzi. L'interrogatorio del minore e più in generale come comportarsi con lui; Intervento giudiziario nei confronti della criminalità minorile; Prime osservazioni sull'applicazione ai minorenni delle pene sostitutive e delle altre modifiche al sistema penale; Arresto domiciliare di adolescenti; Il diritto penale e i minorenni)
Il Tribunale per i minorenni, la Città e la Regione
(Nascita e vicende del Tribunale per i minorenni di Torino. Una ricerca negli archivi delle sentenze penali nei prossimi anni e in due anni di guerra; Reati minorili ed emigrazione; Relazione circa l'attività del Tribunale per i minorenni Piemonte-Valle d'Aosta per l'anno dall'ottobre 1975 all'ottobre 1976; Disadattamento, violenza, emarginazione, ruolo dei servizi per l'infanzia in rapporto alla patologia urbana; Il modello Torino: otto anni di Ferrante Aporti; La descrizione di un'esperienza; Culture sulla devianza e "caso Torino")
Prospettive internazionali della giustizia per i minorenni
(Linee guida per i giudici per i minorenni; Anche in Cina gli stessi problemi; I ragazzi "cattivi" sono sempre i più poveri)
La famiglia, i bambini e il giudice
(Centocinquanta anni di ingerenza del giudice nella famiglia; Minori di età e consultori familiari; Libertà dei minorenni e potestà dei genitori; Enti locali e giudici: competenze rispettive per l'intervento a favore dei minorenni; Le comunità per minori e la legge; La nuova normativa in materia di minori e le competenze del tribunale dei minorenni, in particolare nei confronti dei cittadini residenti all'estero; La Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo e l'ordinamento interno italiano; Quale giustizia civile per i minorenni; Il giudice e i suoi collaboratori nel giudizio di separazione tra coniugi con figli minorenni; La collaborazione fra servizi e giudici nel processo civile di famiglia e dei minori; La riforma della magistratura per i minorenni. La novità sta nel tornare a tanti anni indietro; Ai bambini di una scuola di Torino; Diritti del bambino e procreazione artificiale)
Adozione ed affidamento familiare
(Aspetti giuridici dell'affidamento familiare; Il giudice tutelare, il tribunale per i minorenni e l'affidamento familiare; Legislazione e giurisprudenza in tema di adozione e affidamento familiare; Gli affidatari. Requisiti, diritti e doveri).

Contributi: Marco Bouchard

Collana: Puer

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Saggi, scenari, interventi

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