Il volume affronta il tema dell'invecchiamento e della condizione anziana da un punto di vista specificatamente familiare, analizzando cioè la posizione dell'anziano unitamente all'insieme delle relazioni familiari e sociali in cui egli è inserito. Si tratta di un approccio psicologico e sociale specifico, che si ancora al paradigma relazionale-simbolico messo a punto negli ultimi anni da Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli e che costituisce un quadro concettuale organico ed unitario all'interno del quale esplorare e comprendere le rappresentazioni e le transizioni che costellano il percorso di invecchiamento.

Il volume raccoglie una serie di ricerche empiriche focalizzate attorno agli "eventi fisiologici" di questa fase del ciclo di vita: il pensionamento, il diventare nonni, la malattia e l'utilizzo dei servizi sanitari ed assistenziali. Eventi critici che costituiscono nello stesso tempo nuove possibilità evolutive e trasformative e che determinano delle vere e proprie transizioni dell'intera organizzazione familiare. Accanto a ciò vi è poi la proposta di alcune riflessioni ed indicazioni applicative che illustrano alcune possibili "ricadute operative" dell'approccio teorico considerato e dei risultati delle ricerche empiriche, in particolare per quanto riguarda la qualità dei servizi per anziani, uno dei temi più attuali e dibattuti.

Il volume si contraddistingue per il tentativo di integrare lo sforzo di precisazione e di approfondimento teorico con il rigore metodologico della ricerca empirica, offrendo però anche spunti di carattere applicativo per tutti coloro che si occupano professionalmente degli anziani.

Giancarlo Tamanza è dottore di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale e ricercatore di Psicologia sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica di Brescia. Collabora da molti anni con il Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia ed è docente di Psicologia dei sistemi umani presso la Facoltà di Scienze della Formazione della medesima università.