Annali Censis/1 - 1985

Il CENSIS (Centro Studi Investimenti Sociali) dà quasi quotidianamente conto di ognuno delle suo ricerche e delle suo presenze esterno.

Ha più raramente intrapreso letture sistematiche di tutto l'accumulazione culturale che in venticinque anni di vita comincia ormai ad essere ponderosa e a spaziare sia su ventagli di problemi e recitò sociali già consolidati, sia su quelli più nuovi, che l'istituto è andato esplorando, mentre via via affinava le propria curiosità e le proprie capacità di osservazione, di riflessione e di analisi.

Questo primo volume testimonia in modo ordinato ad organico di quanto in un anno - il 1985 - è stato prodotto da più di cinquanta ricerche con una rilettura che il CENSIS stesso definisce "trasversale", ma non esaustiva.

Ecco perché i titoli dei singoli capitoli - Antinomie e debolezze di una società vitale, Il terziario, Il turismo, ti Mezzogiorno, ti bisogno di politica - rappresentano altrettanti punti di emersione - non corto gli unici - tra le tante tematiche possibili presenti dentro il patrimonio di Istituto.

L'eventuale parzialità è dunque un portato Inevitabile e voluto, costituendo una ulteriore rete interpretativa del lavoro di ricerca e della stessa società italiano.

L'operazione è stato però condotto "a freddo", tramite un osservatore esterno, con l'obiettivo di fare storia, di andare ci di la del puro quotidiano e di renderne conto.

Il CENSIS opera dal 1964 nel campo della ricerca socio economica, prestando costante attenzione ci fenomeni di trasformazione sociale del paese.

L'attività si è sviluppata nel tempo tramite lo svolgimento di centinaio di indagini e di presenza culturali di ogni tipo (do quelle editoriali a quelle giornalistiche, do quelle di consulenza a quelle convegnistiche e seminariali).

L'insieme di queste attività viene svolto attraverso contratti di ricerca per conto di organi costituzionali, di vari ministeri, di amministrazioni regionali, provinciali e comunali, di camere di commercio e associazioni imprenditoriali di categoria, di istituti di credito di vario tipo, di singolo aziende, di organismi Internazionali.